Già consigliere regionale di Forza Italia era stato accusato di aver determinato il fallimento della società di cui è stato per lunghi anni il legale rappresentante, la Hotel Centrale srl
Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
La Procura di Cosenza aveva chiesto sei anni e otto mesi di carcere per Domenico Barile, noto imprenditore cosentino, già consigliere regionale di Forza Italia, accusato di aver determinato il fallimento della società di cui è stato per lunghi anni il legale rappresentante, la Hotel Centrale srl, proprietaria dell’omonimo complesso alberghiero situato nel centro di Cosenza, facente parte della catena alberghiera internazionale con marchio Best Western.
Un complesso alberghiero di sei piani e oltre duecento posti letto nel centro di Cosenza con decine di dipendenti. La società di Barile aveva tentato il concordato preventivo ma in poco tempo è stata dichiarata fallita. Sono occorsi anni di indagini e di udienze dinanzi al Tribunale di Cosenza per ricostruire le dinamiche societarie, i pagamenti e i finanziamenti, per alcuni milioni di euro, erogati dalla Regione Calabria a Domenico Barile quale amministratore unico della società Hotel Centrale.
CONTINUA A LEGGERE SU COSENZACHANNEL.IT