Sceglieva le sue vittime casualmente per strada oppure le adescava tramite siti online e le incontrava con il pretesto di intraprendere un'amicizia o una relazione
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Un giovane con precedenti, di nazionalità straniera, che era ai domiciliari, è stato arrestato dalla Polizia di Stato di Cosenza perché ritenuto l'autore di una serie di rapine commesse nei mesi scorsi. Il provvedimento è stato adottato a seguito di un'indagine coordinata dalla Procura cosentina. In particolare, il giovane era stato arrestato in flagranza per evasione e rapina ai danni di un suo coetaneo mentre lo scorso mese era finito in manette per una rapina ad una anziana donna, che nell'occasione era stata strattonata e fatta cadere a terra riportando ferite giudicate guaribili in trenta giorni.
Gli accertamenti avviati nei suoi confronti dai poliziotti e l'analisi delle telecamere dei sistema di videosorveglianza pubblico e privato hanno premesso di attribuirgli la responsabilità di altre cinque rapine avvenute l'estate scorsa tra Cosenza e Rende. Solo grazie al lavoro degli investigatori è stato possibile ricondurre i vari episodi ad un'unica matrice criminale. Determinante è stato anche il contributo della Polizia Scientifica.
Dall'indagine, infatti, è emerso che il ragazzo non solo commetteva rapine a vittime scelte casualmente, incrociate per strada, ma che in diversi casi, tramite siti online, adescava uomini, che poi incontrava con il pretesto di iniziare amicizia od intraprendere una relazione, salvo poi rapinarli al momento dell'incontro, facendosi consegnare denaro, smartphone e persino delle autovetture. Una delle rapine è stata perpetrata ai danni una parafarmacia. I reati contestati, inoltre, sono lesioni e porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere.