In collegamento video con due figure di spicco come Pier Virgilio Dastoli, presidente del Cime, il Consiglio Italiano del Movimento Europeo, e Alberto D'Argenzio, addetto stampa del Parlamento Europeo a Roma, il Liceo Scientifico Scorza di Cosenza ha ricordato la figura di David Sassoli, prematuramente scomparso lo scorso 11 gennaio, con l’intento di mantenere accesi i riflettori sulla validità delle iniziative promosse dal giornalista, nei trenta mesi trascorsi alla guida del Parlamento Europeo.

Il timore di un ritorno al passato

Non una commemorazione dunque, ma una riflessione attenta quella promossa dal dirigente scolastico Aldo Trecoci e dal docente Franco Mollo, vicepresidente del Circolo della Stampa Maria Rosaria Sessa, che ha patrocinato l’iniziativa rivolta ai ragazzi del triennio. Il dibattito ha centrato inoltre l’obiettivo di rafforzare la vicinanza dei ragazzi ai principi dell’Unione Europea, sottolineando la complessità di una fase politica, scandita dal timore di nuovi conflitti alle porte del continente e attraversata dal ritorno di sentimenti nazionalisti e rigurgiti antisemiti che scuotono le cronache proprio nella settimana della giornata della memoria.

La libertà non è scontata

Episodi che ricordano come le conquiste di libertà e democrazia di cui godono i cittadini europei, e considerate dai giovani una condizione scontata, non avendo vissuto i bui periodi storici precedenti ai conflitti mondiali, siano un patrimonio da coltivare e non disperdere. In questa ottica David Sassoli, con le sue posizioni sull’immigrazione, sulla necessità di costruire ponti e non muri e pure con le sue azioni, come quella di spalancare le porte dei palazzi istituzionali per accogliere le famiglie impoverite dalla pandemia, ha lasciato un positivo insegnamento costruito anche con il pragmatismo delle buone pratiche.