La decisione presa dal tribunale del riesame di Catanzaro. Il militare è accusato di concussione e falso in atto pubblico in una inchiesta coordinata dalla procura retta da Mario Spagnolo
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Il tribunale del riesame di Catanzaro ha scarcerato Massimo Cundari, concedendo all'ex comandante provinciale dei vigili del fuoco di Cosenza la misura meno afflittiva degli arresti domiciliari. Cundari, è accusato di concussione e falso in atto pubblico nell'ambito di una inchiesta condotta dalla procura di cosenza. L'indagato è difeso dall'avvocaro Nicola Carratelli.
L'episodio che ha portato all'arresto del comandante provinciale dei vigili del fuoco di Cosenza Cundari sarebbe analogo a quello che coinvolse, alla fine del 2019, l'ex prefetto Paola Galeone. Anche in questo caso, infatti, le forze dell'ordine, si sarebbero attivate in seguito alla denuncia di un imprenditore, costretto, secondo quanto da egli stesso riferito, a pagare una mazzetta per il rilascio delle autorizzazioni amministrative inerenti la realizzazione di un impianto Gpl.