Soccorsa dal 118 e portata in ospedale la donna ha subito lesioni giudicate guaribili in 15 giorni. Attivata la procedura del Codice Rosso l'uomo è stato denunciato per maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate
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Ha aggredito la compagna a calci e pugni procurandole lesioni giudicate guaribili in 15 giorni. Per questo, l'uomo è stato sottoposto, con provvedimento urgente, all'allontanamento dalla casa familiare con divieto di avvicinamento alla parte offesa. Il fatto è accaduto a Cosenza.
Personale della Squadra Volante della Questura, dopo una segnalazione al 113, è intervenuto per una aggressione. Giunti sul posto, gli agenti hanno identificato un uomo che ha riferito di avere avuto una violenta lite con la compagna. Entrati nell'appartamento della coppia, i poliziotti hanno trovato la donna in lacrime ed in evidente stato di agitazione che ha raccontato di essere stata colpita dal compagno al culmine dell'ennesima discussione.
Soccorsa dal 118 e portata in ospedale, alla donna è stato diagnosticato un trauma cranico con ecchimosi ed escoriazioni diffuse sul corpo. Dopo essere stata curata, la donna è andata in Questura per sporgere denuncia, indicando altri episodi analoghi da lei subiti e mai denunciati. È stata quindi attivata la procedura del Codice Rosso e l'uomo è stato denunciato per maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate. Inoltre è stata applicata la misura cautelare dell'allontanamento urgente dalla casa familiare. Il Tribunale di Cosenza su richiesta della Procura diretta da Mario Spagnuolo, ha convalidato la misura dell'allontanamento insieme al divieto di avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla persona offesa.