Sarà effettuata domani 22 aprile, al Materdomini di Catanzaro, l’autopsia sul corpo di Maria Malatacca, la donna 36enne di Spezzano Albanese deceduta mercoledì all’ospedale dell’Annunziata, dopo un breve ricovero nel reparto di terapia intensiva.

Le prime cure a Castrovillari

Nel nosocomio bruzio era giunta sabato scorso, trasportata d’urgenza dal pronto soccorso del Ferrari di Castrovillari dove, secondo quanto si è appreso, sarebbe giunta in gravi condizioni ma cosciente, con un diffuso edema al cervello che ne ha poi determinato la morte cerebrale e la successiva dichiarazione di decesso. Con lei la figlia di tre anni, la piccola Lucia. I medici hanno diagnosticato la medesima patologia anche alla bambina, attualmente in coma farmacologico ed in lieve miglioramento.

Prove di risveglio

Domani i sanitari, dopo averne valutato attentamente le condizioni, proveranno a risvegliarla. Sottoposte ad esame di routine al loro ingresso in ospedale, Maria e Lucia sono risultate positive al Covid 19. Ma la circostanza potrebbe non essere collegata al rapido e drammatico precipitare delle condizioni di salute della donna deceduta, né della minore.

Indagine conoscitiva

L’esame autoptico servirà proprio a stabilire le cause della morte ed anche a chiarire in che modo il misterioso male abbia aggredito contemporaneamente madre e figlia, provocando le stesse, gravi conseguenze. Sarà eseguito al policlinico universitario del capoluogo di regione, meglio attrezzato sotto il profilo del contenimento del coronavirus. Sulla vicenda l’autorità giudiziaria ha avviato una indagine conoscitiva.