Si tratta del troncone celebrato con il rito ordinario contro i presunti affiliati al clan Cerra-Torcasio-Gualtieri
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Il collegio del tribunale di Lamezia Terme ha emesso sentenza di condanna nei confronti di cinque imputati rimasti coinvolti nell'operazione denominata Dioniso. Alla sbarra i presunti affiliati alla cosca Cerra-Torcasio-Gualtieri che hanno scelto di essere giudicati con il rito ordinario. La maggior parte degli imputati, invece, è andata in abbreviato. L'operazione, coordinata dalla Dda di Catanzaro, è scattata scattata il 31 gennaio 2018.
Il tribunale ha condannato Peppino Festante a 13 anni e 4 mesi (difeso dall'avvocato Nicola Veneziano), Angela Gatto 2 anni e 6 e sei mesi (avvocatoAntonio Larussa), Antonio Gatto 4 anni e 6 mesi, (avvocato Salvatore Cerra), Franco Franceschi 2 anni e 6 mesi (avvocato Paola Bilotti), Roberto De Fazi 13 anni e 4 mesi (avvocato Antonio Larussa). Assolto Genchi (avvocati Taurisano e Maria Pia Renda) per la morte dell'imputato.
Cade il reato associativo per Antonio Gatto, che durante le indagini era stato trovato con 32 chiili di cocaina, Franceschi e Angela Gatto.