La decisione del Csm motivata dalla necessità di acquisire una circostanziata ricostruzione dei fatti e in attesa della definizione del processo penale. Il giudice è stato già condannato in Appello a 4 anni e 4 mesi di reclusione (ASCOLTA L'AUDIO)
Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
Il Consiglio Superiore della Magistratura ha sospeso il procedimento disciplinare aperto nei confronti di Marco Petrini, coinvolto nel gennaio del 2020 nell'inchiesta Genesi istruita della Dda di Salerno ipotizzando i reati di corruzione in atti giudiziari. Nel pomeriggio di ieri si è svolta l'udienza dinnanzi alla sezione disciplinare del Csm che ha accolto l'istanza dell'ex presidente della Corte d'Appello di Catanzaro (difeso dall'avvocato Francesco Calderaro) e disposto la sospensione del procedimento in attesa della definizione del processo penale.
Marco Petrini è stato condannato dalla Corte d'Appello di Salerno a 4 anni e 4 mesi di reclusione per il reato di corruzione in atti giudiziari e il procedimento disciplinare è stato per ora sospeso «al fine di acquisire una circostanziata ricostruzione della vicenda oggetto della incolpazione e fino alla definizione del processo penale». Così ha deciso il vicepresidente del Csm, Fabio Pinelli.
All'inizio dell'udienza il legale di Petrini, Francesco Calderaro, ha depositato una memoria con cui si chiede lo stralcio dal fascicolo disciplinare di alcuni capi di incolpazione relativi a procedimenti penali già definiti con decreto di archiviazione. L'avvocato ha, inoltre, fatto sapere che depositerà una istanza per chiedere la riammissione in servizio di Marco Petrini.