Sono sempre più i ragazzini che per mostrarsi bulli di fronte agli amici chiamano il numero di emergenza chiedendo interventi di ogni tipo per “false” urgenze. Succede ogni giorno che le Centrali operative ricevono anomale telefonate che gravano sul normale coordinamento delle pattuglie impiegate sul territorio, richieste spesso provenienti da incauti giovani che non riflettono sulle conseguenze penali a cui vanno incontro per quello che superficialmente, ai loro occhi, appare come un innocuo scherzo sfrontato.


Nella giornata di ieri una telefonata al numero di emergenza ha annunciato esplosioni di colpi d’arma da fuoco nei pressi della chiesa di San Gregorio d’Ippona, chiamata che veniva immediatamente rintracciata dagli operatori della Centrale operativa della Compagnia carabinieri di Vibo Valentia, i quali, oltre a coordinare l’intervento per l’emergenza risultata mendace, risalivano all’utenza telefonica da cui è partita la stessa richiesta riuscendo ad identificare l’autore, il quale, di fronte all’evidenza dei fatti, ha ammesso le proprie responsabilità ed è stato denunciato