Il contagio trova riscontro nei test antigenici. Il sindaco Maria Limardo ha allertato la Polizia locale al fine di incrementare i controlli e ha richiesto all'Asp di accelerare i tempi per i tamponi molecolari
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Sono circa 70 persone, residenti nella frazione Piscopio di Vibo Valentia, risultate positive al test antigenico Covid-19 a cui si sono sottoposte nella giornata di ieri recandosi presso una clinica privata del capoluogo. Ora bisognerà attendere l'esito del tampone molecolare disposto dall'Azienda sanitaria provinciale ma è chiaro che oramai l'attendibilità di tale esame è elevata.
E proprio per questo cresce la preoccupazione della popolazione della frazione e dei sanitari del Dipartimento di prevenzione che stanno cercando di mantenere la situazione sotto controllo, con il Comune che ha emesso numerose quarantene. Proprio l'Asp, in una nota al comune di Vibo, sottolinea «che è molto probabile che si stia sviluppando un focolaio nella frazione in oggetto», nelle more di conoscere gli esiti dei tamponi che saranno effettuati nelle prossime ore dal Dipartimento di prevenzione.
Pertanto, il sindaco Maria Limardo e il segretario comunale Domenico Scuglia hanno impartito l'indirizzo al Comando della Polizia Locale di rafforzare i controlli sul territorio e all'Azienda Sanitaria di accelerare le procedure finalizzate all'eventuale conferma dei dati provenienti dai laboratori privati.
«È fortemente raccomandato – si legge in un avviso comunale- a tutti i cittadini residenti nella frazione di Piscopio di limitare severamente gli spostamenti fuori dalla propria abitazione contenendoli nei rigorosi limiti dello stretto necessario. Ai soggetti risultati positivi al test antigenico di osservare la misura dell'isolamento fiduciario, rispettandola anche all'interno della propria abitazione. Con riserva di adottare ulteriori provvedimenti».