Un uomo del Cosentino è stato fatto scendere dal treno a Napoli perché una sua congiunta era risultata positiva al tampone. Secondo quanto appreso, la donna contagiata dal Covid-19 sarebbe una dottoressa originaria di Fiumefreddo Bruzio che lavora nel Lazio.

 

Dopo un breve periodo trascorso in famiglia nel proprio paese di origine, circa una settimana, ha fatto rientro a Roma in treno con un congiunto, il 30 giugno scorso. Eseguito il tampone di controllo prima di riprendere servizio è risultata positiva. Il congiunto oggi ha cercato di fare rientro in treno e si è autodenunciato, ma il capotreno ha deciso di farlo scendere a Napoli, dove sarà eseguito il tampone in queste ore. Adesso la task force dell'Asp di Cosenza, allertata dalla struttura sanitaria romana, nella quale lavora la dottoressa, sta ricostruendo la catena dei contatti.

 

Intanto a Fiumefreddo, il personale dell'Asp hanno sottoposto a tampone sette persone che erano entrate in contatto con la donna. Se qualcuna di loro dovesse risultare positiva si dovrà procedere a una nuova ricostruzione dei contatti.