Si tratta di una collega del 39enne pakistano giunto al Pronto soccorso dello Jazzolino con un infarto in corso. Mancano all’appello ancora diversi tamponi
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Sono stati processati all’80 per cento circa i tamponi già effettuati a quanti, tra colleghi di lavoro e amici, sono entrati in contatto nei giorni scorsi con il 39enne di origini pakistane risultato positivo al coronavirus a seguito del suo ricovero per infarto. E tra questi compare un solo nuovo caso positivo al Covid-19.
Si tratta di una cittadina cinese che lavora negli stessi negozi del centro commerciale Vibo Center in cui prestava servizio il magazziniere. Si attende, in ogni caso, l’esito di tutto i test fin qui effettuati – e di eventuali tamponi di riscontro – per aver un reale quadro della situazione.
Il tutto mentre l’Asp invita chiunque si sia recato nei due negozi ubicati al pianterreno del centro commerciale vibonese a mettersi in contatto con i propri uffici al fine di scongiurare l’estendersi del contagio. I due negozi, chiusi nell’immediatezza dei fatti, sono stati sottoposti a sanificazione così come tutti gli spazi comuni all’interno del Vibo Center.
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Il 39enne pakistano, giunto in pronto soccorso a Vibo per una crisi cardiaca e da lì trasferito al policlinico Mater Domini di Germaneto, si trova ancora sotto osservazione in terapia intensiva pur non presentando problemi respiratori ma proprio per le conseguenze dell’infarto al miocardio.