La distribuzione gestita dalla Protezione civile sta privilegiando le regioni più colpite dal contagio. La Cittadella ha avviato una manifestazione per reperirne in loco
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Per ora la distribuzione delle attrezzature utili ad allestire nuovi posti letto nelle unità di Terapia intensiva sta privilegiando le regioni italiane maggiormente colpite dal contagio da Covid 19. È il dipartimento nazionale della Protezione civile a gestirne la distribuzione e, in particolare, quella dei respiratori polmonari.
Centrale d'acquisti nazionale
La Cittadella al momento del varo del piano regionale volto a contrastare l'avanzata dell'epidemia in Calabria aveva previsto l'attivazione di 300 posti letto di Terapia intensiva e subintensiva ma «le attrezzature ci verranno consegnate in un secondo momento» - conferma il responsabile della Protezione civile regionale, Domenico Pallaria.
«Abbiamo già comunicato il nostro fabbisogno al dipartimento che sta operando a livello nazionale come centrale d'acquisti ma in base all'istruzione della gare queste attrezzature ci saranno consegnate in un secondo tempo perchè in questo momento si sta procedendo alla consegna nelle aree più colpite del Paese».
Una nuova manifestazione d'interesse
La Regione ha però ottenuto l'autorizzazione a bandire una nuova manifestazione d'interesse rivolta alle aziende locali e a chiunque sia in grado di fornire la propria disponibilità ad attrezzare i nuovi posti letto che si stanno attivando nei presidi ospedalieri calabresi.
«L'obiettivo - ha continuato il responsabile della Protezione civile - è quello di allestirne quanti più possibile nel minor tempo, circa 50 o 60 posti letto completi di attrezzature, per sopperire alle emergenze. Per la Calabria questa settimana, e ancor di più la prossima, sarà cruciale».
Nuovi posti letto al Pugliese
Nel frattempo, l'azienda ospedaliera Pugliese Ciaccio di Catanzaro sta lavorando in queste ore all'attivazione di ulteriori 17 posti letto di Terapia intensiva e subintensiva da allestire nel reparto di Chirurgia Toracica e Vascolare.
I pazienti con patologie ordinarie sono già stati trasferiti nell'unità di Medicina generale. Questi nuovi posti si aggiungono ai 16 in Rianimazione e agli ulteriori 8 attivati nei giorni scorsi nel blocco operatorio; saranno dotati di tutte le attrezzature e di respiratori polmonari messi temporaneamente a disposizione da alcune cliniche private locali.