Il provvedimento stabilisce che le compagnie aeree, ferroviarie e delle autolinee forniscono su richiesta dei Dipartimenti di prevenzione l’elenco dei passeggeri in arrivo sul territorio regionale
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«A decorrere dal 21 giugno 2020 è prevista l’attività di screening con tampone rino-faringeo a cura delle Aziende sanitarie provinciali alle persone fisiche in arrivo nel territorio regionale, presso gli aeroporti e le principali stazioni ferroviarie, secondo un programma organizzato e definito dal Dipartimento regionale Tutela della salute e politiche sanitarie».
Entra oggi in vigore l'ordinanza numero 51 firmata il 13 giugno scorso dalla governatrice Jole Santelli che tra le altre misure adottate, prevede tamponi facoltativi a chi arriva in Calabria.
«Le compagnie aeree, ferroviarie e delle autolinee forniscono, nel rispetto del trattamento dei dati personali, su richiesta dei Dipartimenti di prevenzione, l’elenco dei passeggeri in arrivo sul territorio regionale, ai fini degli adempimenti per l’attività di screening e di contact tracing. Le Aziende sanitarie provinciali, anche attraverso i medici di medicina generale e i Pediatri di libera scelta, adottano iniziative per favorire la diffusione delle informazioni utili alla popolazione residente e ai turisti."
Nel nuovo provvedimento si stabilisce che «rimane obbligatorio il censimento delle persone fisiche in entrata nel territorio regionale, ad eccezione degli spostamenti per incarichi istituzionali. I Dipartimenti di Prevenzione garantiscono un adeguato livello di screening a Sars-Cov 2, con tampone rino-faringeo, da proporre quale attività preventiva a un congruo numero di soggetti censiti sul portale www.rcovid19.it raggiungibile anche dalla pagina emergenzacovid.regione.calabria.it».