Sale vertiginosamente il numero dei contagiati da coronavirus a Giffone, piccolo centro del Reggino di 2mila abitanti. A comunicare i dati ufficiali è l’amministrazione che riferisce in totale di 43 casi, due dei quali ricoverati.

 

Le attività di screening fin qui si sono svolte in due giornate. Il 22 ottobre è stato aperto un gazebo nell'area frontale alla scuola. In questa occasione sono stati somministrati 64 tamponi, di cui 29 sono risultati positivi. Quest'ultimo numero è da aggiungere a quello dei primi contagiati, la cui scoperta aveva fatto parlare di un vero e proprio focolaio. Una seconda azione di screening è stata eseguita ieri con l'esecuzione di 45 tamponi, dei quali si attende per oggi il risultato. Nel piccolo centro aspromontano si continua quindi a vivere ore d'ansia, in cui non si esclude la probabilità che la Regione istituisca una zona rossa, a seguito di quelli che ormai l'opinione pubblica locale definisce senza dubbio le vere cause scatenanti della propagazione del contagio, segnatamente una battuta di caccia e un funerale che ha registrato grande partecipazione.

La nota del sindaco

I risultati dei tamponi effettuati lo scorso 22 ottobre, sono giunti proprio in queste ore: «Coloro i quali risultano positivi - conferma il sindaco Antonio Albanese - sono stati regolarmente avvisati e si trovano già in quarantena o isolamento domiciliare. Qualora qualcuno dei cittadini contagiati non dovesse essersi uniformato all’obbligo di isolamento, deve immediatamente adempiere a tale disposizione. Stesso dicasi per coloro i quali devono collocarsi in quarantena fiduciaria. L’Amministrazione - evidenzia il primo cittadino - è in stretto contatto con l’Autorità sanitaria di competenza per assumere le determinazioni del caso, per garantire la massima tutela della salute pubblica. Si prega di mantenere la calma e continuare a rispettare le normative anticontagio, evitando inutili e controproducenti allarmismi e soprattutto la diffusione di notizie non ufficiali».

Scuole chiuse

Le scuole restano chiuse fino al 30 ottobre e il mercato rionale di oggi è sospeso. A salvaguardia della salute pubblica, l’amministrazione sta adottando tutte le misure necessarie per prevenire e contrastare il propagarsi dell’epidemia da Covid-19.