Zona rossa da domenica sera, Casali del Manco deve fare adesso i conti con il dolore per la prima vittima con coronavirus residente nel centro presilano.

Affetto da altre patologie

Il 73enne era in emodialisi da quasi due anni, affetto da cardiopatia ipertensiva ed arteriosclerosi carotidea. E però, nonostante le tante gravi comorbilità, era autosufficiente con un'aspettativa di vita, si apprende da fonti mediche, ancora relativamente lunga. Proprio in soggetti così delibilati da altre patologie, il Covid può avere effetti letali.

Ricoveri in aumento

È deceduto nel reparto di malattie infettive dell'Annunziata di Cosenza dove crescono i ricoveri: ora sono 23 di cui due in terapia intensiva. I pazienti più gravi sono originari proprio di Casali del Manco e Celico, le aree attenzionate nelle ultime ore dalle autorità sanitarie. Domani pomeriggio, 21 ottobre, la task force dell'Asp proseguirà i tamponi direttamente sul posto, attraverso l'utilizzo di una unità mobile esterna. Sarà collocata a Spezzano della Sila, dove i contagi acclarati sono attualmente dieci.

Usca in affanno 

Ma negli ultimi giorni si sta facendo largo uno screening a due velocità: le Usca come denunciato proprio oggi dal consigliere regionale Carlo Guccione, sono prive di personale. Le undici unità di continuità assistenziale del territorio provinciale possono contare solo su 10 medici e 12 infermieri. I prelievi di tamponi procedono quindi a rilento, decisamente più a rilento rispetto alla velocità dei contagi.

Laboratorio fantasma

Bisogna poi fare i conti anche con la carenza di laboratori: tutto il lavoro di analisi è svolto in quello di microbiologia e virologia dell'Azienda Ospedaliera bruzia. L'altro laboratorio previsto allo spoke di Corigliano-Rossano è ancora in allestimento. Le attrezzature sono pronte ad entrare in funzione ma ci sarebbero ancora degli interventi strutturali da effettuare per alloggiarle in maniera efficiente.

Assalto ai centri privati

Per questo, centinaia di famiglie della Presila hanno preso d'assalto alcuni centri privati del capoluogo per sottoporsi, al costo di 50 euro ciascuno, al test rapido antigenico, la cui affidabilità è vicina al cento per cento. E da questi dati emerge un numero di casi positivi decisamente più preoccupante. Tra Celico, Casali del Manco e la stessa Spezzano della Sila ve ne sarebbero almeno trenta in più rispetto alle cifre ufficiali del bollettino quotidiano.

Le altre criticità

Vi sono poi altre criticità: si registra un contagio in due residenze per anziani: una di San Pietro in Guarano, l'altra di Spezzano Piccolo, frazione di Casali del Manco. Il sindaco di Zumpano, Maria Lucente ha sospeso le attività didattiche per tutta la settimana perché il genitore di un alunno sarebbe venuto in contatto con un soggetto positivo della zona rossa. Inoltre sabato prossimo 24 ottobre, sarà allestita una postazione mobile di controllo straordinario dedicata proprio agli studenti dell'area urbana entrati in contatto con soggetti a rischio: si prevede di effettuare almeno 150 tamponi.