Alcuni dipendenti del Comalca, il Consorzio ortofrutticolo che distribuisce frutta e verdura in tutta la Calabria, sono risultati positivi al Covid-19.

 

Dopo la notizia di un primo caso positivo i colleghi, ieri, si sono recati al pronto soccorso di Catanzaro per sottoporsi al tampone, ma il personale medico dell'ospedale Pugliese, ha spiegato loro che la prassi prevede che sia l'Azienda sanitaria provinciale a gestire lo screening dei contatti.

 

Al momento non è chiaro, trattandosi di grossa distribuzione alimentare su scala regionale, come saranno affrontati all'interno del mercato, dal Dipartimento di Prevenzione e dai vertici della società, gli eventuali controlli, né si sa se c'è l'intenzione di sanificare l'intera area o di farlo a zone. La società ha invitato, nell'attesa di nuovi provvedimenti, alla cautela e ad adottare tutte le precauzioni del caso, anche la sospensione delle attività fino agli accertamenti.

 

«Fosse per me, che conosco bene il mercato e ho contatti frequenti con ciascun operatore – ha spiegato all'Ansa Palmino Rotundo, titolare di alcune aziende e presidente dell'Associazione ingrosso ortofrutticoli – consiglio di chiudere e sanificare per la sicurezza di tutti i dipendenti».

«Chiusa attività di operatore positivo»

«Dalla serata di ieri, 28 settembre, sono state attivate tutte le segnalazioni amministrative volte a tutelare la salute e la sicurezza sanitaria dopo aver appreso della positività al test Covid-19 di un dipendente di una delle aziende operanti all'interno del mercato».

È quanto comunica in una nota il Consorzio Mercato Agroalimentare della Calabria di Catanzaro che informa anche della chiusura «dell'attività dell'operatore il cui dipendente è risultato positivo».

 

«Nello specifico, infatti, appena ricevuta comunicazione del caso – è detto nel comunicato – il Comalca, dopo avere informato a mezzo Pec le autorità sanitarie territoriali competenti, ha invitato gli operatori del mercato affinché, nelle more delle decisioni che saranno attuate dalle stesse autorità, intraprendessero anche in autonomia ogni misura straordinaria atta a garantire la salute e la sicurezza di tutte le persone operanti nel mercato. Al contempo, il Mercato prosegue la sua attività mantenendo il più elevato grado di prevenzione e controllo e le più severe verifiche del mantenimento delle distanze interpersonali con l'utilizzo dei dispositivi di protezione individuale già adottate sin dall'inizio della pandemia e che finora hanno garantito il regolare svolgimento dell'attività in piena sicurezza sia per gli operatori che per gli utenti».

 

«Con riferimento, infine, ad eventuali misure che le autorità sanitarie competenti intendessero attivare – è detto ancora nel comunicato – il Comalca rimane in attesa di comunicazioni ufficiali mentre ha già disposto la sanificazione dell'intero mercato».