Il sindaco di San Giovanni in Fiore si rivolge alla governatrice: «La Regione si faccia carico dei lavoratori costretti a rimanere lontani dalla Calabria»
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«Chiedo alla presidentessa della Calabria, Jole Santelli, di trovare una soluzione per i dipendenti precari di Anas e di altre aziende fuori regione cui a breve scadrà il contratto di lavoro».
Lo afferma, in una nota, il sindaco di San Giovanni in Fiore, Giuseppe Belcastro, che racconta: «In queste ore mi stanno contattando tantissimi concittadini che hanno terminato o stanno per finire il lavoro trimestrale in sedi aziendali fuori della Calabria. È anche la loro una situazione difficile e umana allo stesso tempo. Questi concittadini mi riferiscono che il loro contratto di affitto della casa è prossimo alla scadenza. Perciò, non avendo più uno stipendio, incontreranno serie difficoltà economiche».
«La Regione se ne faccia carico»
«Se proprio non possono rientrare, chiedo – continua il primo cittadino di San Giovanni in Fiore – che la Regione Calabria si faccia carico di questi nostri concittadini, i quali vanno aiutati e sostenuti. Costoro non possono essere abbandonati al loro destino: si tratta di figli della nostra terra che si trovano fuori sede per lavoro o per formazione, non certo per divertimento».
«Ritengo dunque urgente – conclude Belcastro – che a riguardo si trovi una soluzione che garantisca il contenimento dell’epidemia da nuovo Coronavirus e nello stesso tempo permetta agli interessati di non avere disagi economici».