Nuovi casi di Covid-19 in provincia di Reggio Calabria. In particolare, gli ultimi contagi si registrano ad Anoia e Campo Calabro. Inoltre, i sindacati Cgil e Sul hanno proclamato lo stato d’agitazione del personale di Villa Aurora, sita a Reggio Calabria accusando l’azienda di non aver messo in moto meccanismo di salvaguardia a tutela dei dipendenti dopo il contagio di un dipendente. Chiusa una scuola in città dopo la positività di una docente.

I casi ad Anoia

Il sindaco di Anoia Alessandro Demarzo ha appena comunicato tramite social altri tre casi di coronavirus. Sono collegati al positivo emerso tra gli ospiti partecipanti ad un matrimonio.

Chiuso il Comune di Campo Calabro

Contagiato anche un dipendente in servizio nel Comune di Campo Calabro, ma residente in altro paese. L’operatore, conferma l’amministrazione, è asintomatico e non si registrano fra gli altri dipendenti sintomi riconducibili alla malattia. Il personale e gli amministratori venuti in contatto con il contagiato, vengono posti in quarantena in attesa del tampone. Si è già provveduto alla sanificazione degli uffici del Palazzo Municipale e del Centro Polifunzionale, chiusi a tal fine fino al 21 ottobre con ordinanza sindacale.

Il caso di Villa Aurora

Altro caso, riguarda Villa Aurora. Fp Cgil e Sul hanno deciso di proclamare lo stato d’agitazione del personale di Villa Aurora perché- specificano in una nota – a seguito di positività al virus Sars 2 Covid-19 di un dipendente,  l’azienda non ha messo in moto il meccanismo di salvaguardia previsto da diversi decreti ministeriali».

Scuola chiusa a Reggio

Una docente di religione del plesso Principe di Piemonte di Reggio Calabria è risultata positiva al Coronavirus. La scoperta ha fatto scattare i protocolli per porre in sicurezza gli studenti e i docenti dell’istituto che, ospita anche le classi della scuola dell’infanzia. L’intero istituto rimarrà chiuso da domani al 26 ottobre per consentire le operazioni di sanificazione e i relativi controlli.