Nessuno dei 67 tra operatori sanitari e pazienti dell'ospedale di Praia a Mare sottoposti a tampone è risultato positivo al Covid-19. Lo riferiscono fonti interne all'Asp di Cosenza. Si tratta per tutti del secondo esame rinofaringeo dopo quello di una settimana fa. La vicenda è legata a quella del piccolo focolaio di contagi a Santa Maria del Cedro, oggi circoscritto e fortunatamente fermo a tre casi. È una notizia certamente ben augurante, che accompagnerà i diretti interessati al terzo e, si spera, ultimo esame del tampone con maggiore ottimismo e fiducia. Al momento le 67 persone si trovano in isolamento domiciliare e sono tutte in buone condizioni di salute.

La vicenda

La storia è nota. Un turista campano di 70 anni, domiciliato a Santa Maria del Cedro dal giugno scorso, era risultato positivo al coronavirus dopo un controllo, effettuato per caso, mentre si trovava ricoverato da qualche giorno nel reparto di Medicina dell'ospedale di Praia a Mare per patologie non direttamente collegate all'infezione virale. Soltanto in un secondo momento l'uomo ha sviluppato i sintomi della malattia. Le indagini epidemiologiche, poi, erano state estese a tutta la famiglia ed erano venuti alla luce altri due casi, tra cui quello di una bambina in tenera età. Per entrambi i parenti si tratta di un contagio asintomatico, per il "caso uno" si è reso invece necessario il trasporto al reparto di Malattie Infettive all'ospedale Annunziata di Cosenza.

L'ingresso al pronto soccorso di Cetraro

Nelle prossime ore è atteso l'esito del secondo tampone (il primo ha dato esito negativo) effettuato dal personale sanitario del pronto soccorso dell'ospedale Giannino Iannelli di Cetraro. L'uomo risultato positivo al Covid, infatti, vi si era recato per un lieve malore una settimana prima del ricovero nella città dell'isola Dino.