Ci ha lasciato Bonaventura Ferri, il vigile del fuoco in forza al comando provinciale di Cosenza ricoverato in terapia intensiva al Mater Domini di Catanzaro. Aveva solo 51 anni. Indossava fiera la sua divisa fin dal 1996. Dal 2018 poi, era diventato caporeparto.

Un malore, poi il ricovero

Aveva iniziato ad accusare i sintomi da coronavirus a metà marzo. Per questo, dopo essere stato sottoposto a tampone con esito positivo, era stato affidato alle cure del reparto di malattie infettive dell’ospedale dell’Annunziata.

Condizioni cliniche gravi

L’aggravarsi improvviso delle sue condizioni cliniche aveva costretto i sanitari al trasferimento in rianimazione e successivamente al policlinico del capoluogo di regione, dopo che neppure la somministrazione sperimentale del farmaco antireumatico della Roche aveva avuto su di lui effetti di miglioramento. Il suo cuore ha cessato di battere nonostante gli sforzi dei medici per sottrarlo alla morte.

Diciottesima vittima cosentina

È la 18ma vittima da Covid-19 ella provincia bruzia. Profonda commozione pervade l’intero corpo dei vigili del fuoco, ma anche la classe giornalistica e sindacale. Ferri infatti era esponente della Uil ed in qualità di rappresentante dei lavoratori si era battuto con forza per la tutela dei diritti dei suoi colleghi. Era inoltre delegato ai rapporti con la stampa ed amico di tutti i giornalisti cosentini. La redazione de La C News 24 si stringe intorno alla famiglia porgendo le più sentite condoglianze.