VIDEO | L’istituto omnicomprensivo presieduto dalla dirigente Patrizia Barbarello si prepara al ritorno di alunni e docenti con uno screening generale che sta interessando tutto il mondo della scuola
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A Mormanno cresce la voglia di far ripartire la scuola in presenza dopo più due mesi di sospensione delle attività didattiche a causa dell’escalation dei contagi che ha interessato la comunità. L’istituto omnicomprensivo, presieduto dalla dirigente Patrizia Barbarello, si prepara al ritorno di alunni e docenti con uno screening generale che sta interessando tutto il mondo della scuola. «Ripartire dopo aver fatto uno screening su tutta la popolazione studentesca, tutti i docenti ed il personale Ata ci fa ripartire con grande slancio». Una scelta voluta dall'amministrazione comunale in piena sinergia con la dirigenza scolastica ed il contributo prezioso della task force comunale. Proprio il primo cittadino, Giuseppe Regina ricorda che «in questa pandemia il provvedimento forse più difficile da assumere è stato quello della chiusura delle scuole». L’emergenza dei giorni passati sembra ormai quasi archiviata e dunque «siamo in una condizione diversa ed è giusto far ritorna i ragazzi a scuola».
Ripartenza in sicurezza
«Sicuramente quello di questi giorni ha un valore notevole soprattutto perché si vuole partire in tranquillità per genitori, ragazzi, docenti e tutta la comunità» afferma il farmacista Domenico Fiamingo, componente della task force comunale che oggi ha eseguito 50 tamponi antigenici tutti risultati negativi e domani continuerà ad effettuarne alti 100 sui ragazzi che si sono sottoposti al monitoraggio proposto dall’amministrazione comunale di Mormanno con percentuali di adesione volontaria che superano il 90%. «Si è chiesto alle famiglie e agli alunni – aggiunge la dirigente scolastica - un grande senso di responsabilità perché lavorando tutti insieme si possono superare tantissimi problemi e difficoltà».
Il protocollo d'intesa
Oltre allo screening anche altre azioni di monitoraggio sono state messe in piedi per garantire continuità all'apprendimento che da metà novembre aveva visto sospese le lezioni in presenza. «Abbiamo sottoscritto con la dirigente scolastica - aggiunge Regina - un protocollo d’intesa che va ad adottare ulteriori misure rispetto a quelle previste dalla normativa vigente: abbiamo dato la possibilità di avere un autista con un autobus in più per far viaggiare i ragazzi in sicurezza, così come la sanificazione periodica di tutti i plessi scolastici ed altre iniziative che metteremo in campo nei prossimi mesi».