La provincia non dipenderà più da Catanzaro poiché la nuova strumentazione consentirà di analizzare 96 tamponi in 90 minuti
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L'ospedale di Crotone si è dotato della macchina per processare i tamponi effettuati nel territorio e non dipendere più dal laboratorio dell'azienda ospedaliera Pugliese-Ciaccio di Catanzaro. L'Azienda sanitaria provinciale, infatti, ha concluso l'esame delle offerte giunte in seguito ad una manifestazione di interesse assegnando all'azienda Bioset di Catanzaro l'incarico di fornire in comodato d'uso gratuito un sistema automatico per processare i tamponi e fornire 6.000 test molecolari per la somma di 132 mila euro.
Il nuovo apparecchio permetterà di processare fino a 96 tamponi in 90 minuti. La consegna deve avvenire entro dieci giorni dall'ordinazione. Questi 6.000 tamponi ed il relativo apparecchio per processarli dovranno servire per l'individuazione ed il tracciamento dei casi positivi nel territorio. Nelle scorse settimane l'Asp di Crotone si era dotata di uno strumento simile che, però, serviva solo per la verifica dei casi positivi tra i pazienti in ingresso e ricoverati nei vari reparti dell'ospedale. Inoltre, l'Asp ha anche acquistato - sempre con la procedura del service gratuito dell'apparecchio di analisi - 145 kit per eseguire 2.000 tamponi molecolari da destinare esclusivamente all'area Triage e Pronto soccorso dell'ospedale di Crotone.
L'acquisto, per la somma di 68.150 euro (34,07 euro a tampone), è stato aggiudicato alla Immunospark di Pomezia. È stato alzato, in ospedale, il livello di emergenza per l'accesso all'ospedale San Giovanni di Dio di Crotone. Il direttore del presidio ospedaliero, Lucio Cosentino, ha istituito il livello IV- Arancione che di fatto vieta l'ingresso ai visitatori. La decisione di alzare il livello di emergenza è dovuta, si legge nella determina del 19 novembre 2020, all'aumento della diffusione del virus.