La presidente della Regione Jole Santelli ha firmato un’ordinanza che dispone la chiusura del centro delle Serre vibonesi di Fabrizia a seguito del «numero di casi di positività al Coronavirus registrati negli ultimi giorni».

L’ordinanza prevede il divieto di allontanamento dal territorio comunale da parte di tutti gli individui presenti, riducendo drasticamente ogni possibilità di socializzazione, limitando al massimo ogni spostamento; il divieto di accesso nel territorio comunale; la sospensione delle attività degli uffici pubblici, fatta salva l’erogazione dei servizi essenziali e di pubblica utilità.

Possono entrare nel territorio comunale gli operatori sanitari e socio-sanitari, il personale impegnato nei controlli e nell’assistenza alle attività riguardanti l’emergenza, nonché gli esercenti delle attività consentite sul territorio e quelle strettamente strumentali alle stesse, con obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione individuale e fermo restando la limitazione della presenza fisica del personale per quanto strettamente indispensabile.

Le ordinanze di chiusura dei comuni firmate dalla governatrice sono ormai 14 in tutta la Calabria. Le prime erano più restrittive rispetti ai Dpcm in vigore, ma dall’ultimo decreto firmato dal presidente Conte le restrizioni sono divenute pressoché omogenee in tutto il territorio nazionale, a cominciare dai divieti di entrata e uscita dai territori comunali. Il provvedimento della Regione si configura più stringente nell’obbligo di indossare Dpi da parte degli esercenti. 

Fabrizia è il centro più colpito dal coronavirus in provincia di Vibo Valentia, dopo il capoluogo che ne conta 18. Sono infatti 12 i casi di positività su una popolazione di circa 2000 abitanti. Ed è proprio da qui che proveniva il primo deceduto del Vibonese, un uomo di 62 anni morto in ospedale la scorsa settimana. In provincia di Vibo Valentia attualmente sono 50 i casi di positività registrati.

I comuni blindati

In precedenza, a causa del numero di contagi da coronavirus registrati, erano stati "blindati" Montebello Jonico, San Lucido, Cutro, Rogliano, Santo Stefano di Rogliano, Serra San Bruno, Melito Porto Salvo, Bocchigliero, Chiaravalle Centrale, Soverato, Cenadi, Torre di Ruggero, Vallefiorita.