Così l’amministrazione ha voluto tranquillizzare i residenti con un post su facebook: «Non hanno alcun sintomo, situazione sotto controllo»
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Il caso della coppia di coniugi cinesi di Santo Stefano di Rogliano rientrati nei giorni scorsi dalla Cina, dove sono stati per un soggiorno di un mese, per il Comune di Rogliano «non suscita alcuna preoccupazione».
In una nota su facebook l’amministrazione ha voluto tranquillizzare i residenti con l’intento di arginare l’allarmismo venutosi a creare alla notizia della permanenza dei coniugi nel loro paese d'origine.
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«Il sindaco Giovanni Altomare insieme al sindaco Lucia Nicoletti e con il dirigente scolastico Aldo Trecroci, hanno assunto tutte le iniziative del caso, presso il ministero della Salute, l’Asp, la Prefettura e i Carabinieri», specifica il post. «Costanti controlli sanitari hanno potuto accertare che la coppia non ha manifestato, come non manifesta, alcun sintomo che possa far pensare al Coronavirus».
«La situazione è sotto scrupoloso controllo»
«La loro temperatura corporea, rilevata due volte al giorno, è quella di persone in perfetta salute. Cautelativamente, i due sono in autoquarantena presso la loro abitazione», prosegue il post del Comune di Rogliano in riferimento ai coniugi cinesi.
L’amministazione inoltre, specifica che «non devono suscitare motivi di apprensione le condizioni delle loro figlie, una delle quali abita a Rogliano, e due frequentano qui la materna e le medie, tutte in ottimo stato di salute». «Per le cautele prese sin da subito - sottolineano - le loro figlie non hanno avuto alcun contatto con i genitori». E rassicurano: «La situazione è sotto scrupoloso controllo. Il monitoraggio proseguirà fino alla fine del previsto periodo di isolamento».