Nel documento stilato dalla Regione si evidenzia che, ad oggi, sono stati effettuati 158.698 tamponi. Da inizio epidemia i casi registrati sono stati 1.558
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Tredici nuovi casi di coronavirus in Calabria. È quanto riferisce il bollettino odierno della Regione nel quale si evidenzia che, ad oggi, sono stati effettuati 158.698 tamponi.
Le persone risultate positive al Coronavirus sono 1.558 (+13 rispetto a ieri), quelle negative sono 157.140.
I casi
Territorialmente, i casi positivi sono così distribuiti:
- Catanzaro: 8 in reparto; 8 in isolamento domiciliare; 186 guariti; 33 deceduti.
- Cosenza: 8 in reparto; 1 in rianimazione; 46 in isolamento domiciliare; 451 guariti; 34 deceduti.
- Reggio Calabria: 3 in reparto; 80 in isolamento domiciliare; 290 guariti; 19 deceduti.
- Crotone: 1 in reparto; 12 in isolamento domiciliare; 116 guariti; 6 deceduti.
- Vibo Valentia: 6 in isolamento domiciliare; 84 guariti; 5 deceduti
-Altra Regione o Stato Estero: 161
I ricoveri
Il totale dei casi di Catanzaro comprende soggetti provenienti da altre strutture che nel tempo sono stati dimessi. I ricoverati del setting “Fuori regione” (otto) e dei migranti (uno) sono stati distribuiti nei reparti di degenza. Complessivamente i ricoveri presso l’Ospedale di Catanzaro sono otto, di cui cinque non sono residenti. Dei nove pazienti curati nel reparto di Malattie infettive di Cosenza, quattro sono “non residenti”.
Sempre a Cosenza sono stati intercettati 8 casi: sei sono riconducibili a contact tracing (tracciamento dei contatti) e per due è in corso l’indagine epidemiologica. Per quanto riguarda Crotone, due positivi sono del Cara e due sono riconducibili al “focolaio sardo”. Il contagio rilevato all’Asp di Reggio Calabria è da contact tracing.
Dall'ultima rilevazione, le persone che si sono registrate sul portale della Regione Calabria per comunicare la loro presenza sul territorio regionale sono in totale 3.458.
Nel conteggio sono compresi anche i due pazienti di Bergamo trasferiti a Catanzaro, mentre non sono compresi i numeri del contagio pervenuti dopo la comunicazione dei dati alla Protezione civile nazionale.