Il primo cittadino tranquillizza la comunità: «La governatrice Santelli mi ha contattato personalmente per esprimere la sua vicinanza alla città e il suo profondo impegno. Ne usciremo più forti di prima»
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Dopo la diffusione della notizia della positività al coronavirus di un uomo di 69 anni, asintomatico ma comunque sotto il costante monitoraggio delle autorità competenti, il sindaco Angelo Aita invita i suoi concittadini alla calma.
«Cari cittadini, posso senz'altro capire la paura e il panico che ha assalito il vostro animo in queste ore e come sarà difficile gestire questi sentimenti. Ci siamo ritrovati anche noi, nostro malgrado, nel vortice di un problema che sta coinvolgendo il mondo .Ma noi possiamo e dobbiamo farcela. Sono convinto che in questo momento di difficoltà saremo capaci, come sempre, di trovare l'energia per fronteggiare insieme questa emergenza.
Sconfiggiamo la paura con la dovuta conoscenza, responsabilità e consapevolezza del problema che stiamo vivendo.
È fondamentale rispettare e mettere in atto quanto previsto dai decreti ministeriali che affidano la gestione di questa emergenza sanitaria all'unità di crisi regionale costituitasi (a cui noi Sindaci dobbiamo assolutamente attenerci).
Allo stato attuale ,le indicazioni pervenute riguardano interventi di isolamento domiciliare fiduciario con sorveglianza attiva per 14 giorni sia per il paziente risultato positivo al Covid 19 che per tutti coloro i quali sono entrati in contatto con lui (già individuati).
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Eventuali altre azioni da mettere in atto saranno immediatamente comunicate.
Vi assicuro che il contatto con le strutture preposte alla gestione dell'emergenza è continuo, non faranno mancare il loro sostegno così come non lo farà mancare la presidente della Regione Calabria, l'onorevole Jole Santelli, che mi ha contattato personalmente per esprimere tutta la sua vicinanza alla città e il suo profondo impegno per uscire più forti di prima da questa emergenza.
Evitiamo azioni singole non previste che potrebbero solo creare confusione e ulteriori disagi.
Non alimentiamo il panico con notizie false e fantasiose: in questi casi vale la certezza dell'informazione e non il "si dice che..".
Infine, se posso permettermi, agire insieme significa anche evitare commenti inopportuni che in questo momento non avrebbero alcuna utilità.
La struttura comunale ed io personalmente siamo a vostra completa disposizione in qualunque momento.
Confido nel vostro buon senso e nella collaborazione».
Francesca Lagoteta