Stop a mutui, bollette e tributi. È questa una delle ipotesi al vaglio del governo per contrastare l’emergenza sanitaria ed economica che il nostro Paese sta affrontando a causa del coronavirus. Il ministro dello Sviluppo economico Stefano Putuanelli lo ha affermato in una intervista questa mattina su Radio Capital.

 

Al via dal 16 marzo

Uno dei provvedimenti al vaglio del governo, asserisce il ministro, «è quello della liquidità, che va garantita, e questo lo si fa con la sospensione dei pagamenti, di mutui, bollette, tributi. Dobbiamo ragionare su tutto territorio nazionale». La data su cui si sta lavorando in vista dell’attuazione del provvedimento, secondo Putuanelli, potrebbe essere quella del 16 marzo prossimo, giorno della prossima scadenza fiscale.

 

Manovra da 10 miliardi 

Secondo quanto dichiarato dal ministro dello Sviluppo economico, la somma messa a disposizione per l’attuazione della misura sarebbe con ogni probabilità superiore ai 7 miliardi e mezzo di euro e potrebbe arrivare fino a 10 miliardi grazie all’aumento del deficit. «L'ordine di grandezza è quello – ha dichiarato Putuanelli - Probabilmente chiederemo un deficit leggermente più alto per avere più possibilità di interventi. Non è detto che utilizziamo tutto nel primo decreto. Il limite di 7,5 miliardi è un limite che superiamo».

 

La conferma

È intervenuta in merito anche la viceministra Laura Castelli, secondo la quale nel decreto ci sarà «una parte fiscale molto importante di sospensione di pagamenti, pagamento di ritenute, contributi». Intervenuta a Radio Anch'io Castelli ha chiarito che l'intervento riguarderà anche i mutui. «Mutui, tasse, è tutto sospeso».