Dopo Rosarno e Cinquefrondi anche a Gioia Tauro si è deciso di chiudere il cimitero cittadino per i giorni a cavallo del 2 novembre. La comunicazione è stata data dal sindaco della città del porto Aldo Alessio dal profilo Facebook del Comune. 

 

Il primo cittadino ha emesso due ordinanze: la seconda riguarda la chiusura dalla 18 alle 5 del mattino di alcune piazze della città.

 

«La chiusura al pubblico del cimitero comunale -scrive Alessio - è pèrevista dal 31 ottobre al 4 novembre in funzione delle esigenze di contenimento dell'emergenza epidemiologica in atto, restando attivi i soli servizi essenziali, quali quello di trasporto, ricevimento e tumulazione delle salme, ammettendo altresì esclusivamente la presenza contestuale, per l'estremo saluto, dei soli familiari più stretti».

 

Nell'ordinanza, inoltre, si fa «divieto di visitare la salma presso l'abitazione o una camera mortuaria a chiunque non abbia con la stessa vincoli di parentela. Il corteo funebre di accompagnamento della salma dall'abitazione o dalla camera mortuaria o dalle sale delle società di mutuo soccorso fino alla chiesa e dalla chiesa al cimitero comunale sarà effettuato con la partecipazione esclusiva dei parenti stretti, muniti di mascherina e nel rispetto del distanziamento sociale.


Il divieto di assembramento e di stazionamento al di fuori della chiesa per le persone cui non sarà consentito l'accesso in chiesa a causa del raggiungimento del limite dei posti disponibili».


Con la seconda ordinanza, il sindaco Alessio dispone «la chiusura al pubblico delle piazze cittadine (di seguito specificate) dalle ore 18,00 alle ore 5,00 del giorno successivo. È fatta salva la possibilità di accesso e deflusso agli esercizi commerciali aperti e alle abitazioni private, nonché il transito veicolare».

 

Le piazze interessate alla chiusura sono piazza dell'Incontro, del Marinaio,  Giovanni XXIII, Duomo e la piazzetta in via Liguria.