È stata l'intuizione di un dirigente medico delle Usca di Cosenza, la dottoressa Rossella Zucco, a consentire di individuare il caso di positività della collaboratrice dell'asilo nido del capoluogo bruzio, i cui alunni sono stati adesso collocati in isolamento cautelare e sottoposti a tampone.

Il tampone al posto del test rapido

La maestra si era recata nella struttura dell'Asp per un test sierologico, prassi seguita in queste settimane da buona parte dei docenti scolastici. Ma il medico delle Unità Speciali di Continuità Assistenziale, nell'acquisire informazioni sugli spostamenti effettuati dall'insegnante, ha optato per uno screening più approfondito. Ed ha avuto ragione, impedendo così che la donna potesse inconsapevolmente diventare veicolo del contagio.

Rischi contenuti

Con i piccoli avrebbe avuto contatti nel rispetto delle norme antiCovid, dunque mantenendo il distanziamento ed indossando la mascherina. Per questo i sanitari sono ottimisti che nessuno dei bimbi possa aver contratto il coronavirus. Accompagnati dai genitori, i bambini, una trentina circa, si sono presentati negli ambulatori di Serra Spiga per il prelievo rinofaringeo.

Servizio di assistenza

L'Asp intanto ha attivato un servizio di informazioni ed assistenza all'utenza. Si tratta dei numeri telefonici 09848933587 - 09848933590 - 3442468940 operativi tutti i giorni dalle ore 08.00 alle ore 20.00 di tutti i giorni. E’ stata inoltre attivata una casella di posta elettronica, usca.tamponi@aspcs.gov.it, alla quale poter richiedere l’esito dei tamponi eventualmente eseguiti.

Paziente estubato

Buone notizie intanto giungono dall'ospedale dell'Annunziata dove il miglioramento delle condizioni di salute di uno dei tre pazienti ricoverati con covid in terapia intensiva. I medici hanno potuto estubarlo e dimetterlo dal reparto. La sua degenza proseguirà nel plesso di malattie infettive.