Nell'ospedale di Cosenza avviata la somministrazione sperimentale del farmarco anti-artrite ritenuto efficace per guarire dal Covid 19. Intanto cresce il numero dei contagiati
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Una tenda pre-tiage all'esterno dell'ospedale Annunziata di Cosenza è simbolo che l'emergenza coronavirus si combatte anche nel nosocomio bruzio. Anche qui è arrivato il tocilizumab, un farmaco antiartite sperimentato a Napoli con risultati incoraggianti. È già disponibile ed è stato somministrato ad alcuni tra i pazienti ricoverati.
E proprio all'ospedale Annunziata si sono registrati tre decessi: la morte di un informatore scientifico di Rende e di altre due persone di Paola e San Lucido.
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5 aprile
Ore 7.30 - Dimesso il sindacalista di Cosenza
Dimesso e guarito il sindacalista Uil ricoverato. Un carabiniere è stato invece trasferito al Mater Domini di Catanzaro. QUI la situazionde della provincia di Cosenza comune per comune.
4 aprile
Ore 17.30 - Test rapidi a Belvedere
È cominciata così la prima giornata di screening collettivo a Belvedere Marittimo, tra le prime città in Italia e in Calabria ad acquistare i kit dei test rapidi per la diagnosi del Covid 19.
3 aprile
Ore 11 - Oriolo, positivi assessore e tre consiglieri
Salgono a sei le persone positive al coronavirus ad comune Oriolo dichiarato "zona rossa" dalla Regione. Dopo i primi due casi, tra cui il sindaco della cittadina dell'Alto Jonio cosentino, Simona Colotta, sono risultati positivi anche un assessore e tre consiglieri comunali.
1 aprile
Ore 23.30 - Anche il comune di Oriolo diventa zona rossa
Alto rischio di diffusione del contagio ad Oriolo dopo il ricovero del sindaco Simona Colotta. La presidente della Regione Jole Santelli blinda il piccolo borgo affacciato sull'alto Jonio cosentino.
Ore 18.30 - Muore anziano a Rogliano
Si è spento nel centro Covid allestito al Santa Barbara di Rogliano V.P. di 95 anni, ricoverato dallo scorso 25 marzo proveniente dalla casa di riposo Santa Maria di Bocchigliero.
Ore 12.10 – Amministratrice cosentina positiva al coronavirus
Un’altra amministratrice di un comune cosentino, positiva ai test per il coronavirus. Sottoposti a tamponi anche altri membri dell’amministrazione comunale.
30 marzo
Ore 21 – Primo contagio a Tortora
Primo caso di coronavirus a Tortora. Si tratta di una residente che lavora come un'infermiera nella clinica privata di Belvedere Marittimo, l'istituto Ninetta Rosano Tirrenia Hospital Srl, meglio nota come la clinica Tricarico.
Ore 15.40 - Primo caso a Cassano
Aumentano i contagi da Covid-19 in provincia di Cosenza. Anche a Cassano allo Jonio il dato relativo al primo positivo al coronavirusè stato comunicato dal sindaco Gianni Papasso.
28 marzo
Ore 13:00 – Nove carabinieri positivi a Rogliano
Si aggrava la situazione nella Valle del Savuto. Dopo la notizia del tampone positivo e del conseguente ricovero per il sindaco di Carpanzano, Giuseppe Vigliaturo, si apprende che nove carabinieri della compagnia di Rogliano hanno contratto il coronavirus.
Ore 12:00 – Ancora una vittima
Si è spenta nel centro Covid di Rogliano un'anziana di 98 anni, positiva al coronavirus. Si tratta della nona vittima in provincia di Cosenza.
Ore 8:40 – Positivo un altro sindaco
Dopo il caso di Giovanni Altomare, c’è un altro sindaco costretto al ricovero a causa del coronavirus. Si tratta di Giuseppe Vigliaturo, alla guida dell’amministrazione di Carpanzano.
27 marzo
Ore 21.20 – Il punto a Cosenza
L’impennata riguarda l’aumento del numero di tamponi positivi nella provincia di Cosenza: nelle ultime ventiquattr’ore sono aumentati di oltre venti unità, passando da 104 a 128.
Ore 12.30– 12 anziani positivi a Bocchigliero
Il covid-19 dilaga nella casa di riposo Santa Maria di Bocchigliero. Altri 12 anziani positivi. Disposto l'isolamento: al momento risultano asintomatici. Altre tre con febbre sono stati ricoverati. Positivi anche cinque dipendenti
26 marzo
Ore 21.30 - I casi nel Cosentino
Ha sfondato quota cento il numero totale dei casi di positività al coronavirus registrati in provincia di Cosenza da quando è iniziata l’epidemia. Ecco tutti i casi comune per comune.
Ore 13.30 – Altra vittima a Cosenza
Si registra una seconda vittima da coronavirus nella giornata odierna all’ospedale dell’Annunziata di Cosenza, questa volta nel reparto di rianimazione.
Ore 12.50 –Muore una donna di Francavilla Marittima
Si è spenta nella pneumologia dell’ospedale dell’Annunziata una donna di 84 anni, A.D. originaria di Francavilla Marittima, risultata positiva al Covid 19 e ricoverata appena ha iniziato ad accusare i sintomi.
Ore 7.00 – Nuovi casi nella casa di riposo a Bocchigliero
Nella casa di riposo Santa Maria di Bocchigliero sale a cinque il numero degli operatori risultati positivi al coronavirus. L’esito dei tamponi conferma la presenza di un focolaio epidemico all’interno della struttura cosentina, dove anche tre ospiti hanno contratto il Covid-19, uno dei quali è ricoverato in ospedale, e altri tre sono decedute negli ultimi giorni, anche se per cause apparentemente estranee alla pericolosa patologia.
25 marzo
Ore 07:00 - 40 ricoveri nel complesso a Cosenza: il punto
Sono risultati positivi altre tre tamponi prelevati all’interno della Santa Maria di Bocchigliero. Aggiunti ai due casi accertati tra il personale della residenza per anziani ed a quello dell’uomo ricoverato all’Annunziata di Cosenza, salgono così a sei i contagi nel piccolo centro abitato della Sila. Sono complessivamente 40 le parole ricoverate in provincia di Cosenza.
24 marzo
Ore 19.45 - Altra vittima a Cosenza
Si allunga la striscia delle vittime da coronavirus in Calabria. Nel nuovo reparto di pneumologia attiguo a quello di malattie infettive dell’Annunziata, ricavato nei locali da cui ha traslocato l'ematologia, ha perso la vita un anziano di 80 anni.
Ore 19.30 - Chiusura Bocchigliero
La governatrice della Regione Calabria, Jole Santelli ha disposto la chiusura del comune di Bocchigliero, in provincia di Cosenza: «Una misura – specifica la presidente - che si è resa necessaria a seguito del numero di casi di positività al Coronavirus registrati negli ultimi giorni».
Ore 18.35 - A Belvedere test per tutti
Belvedere Marittimo sperimenta lo screening collettivo contro il coronavirus. Il test rapido sarà effettuato prima su operatori sanitari, dipendenti comunali e forze dell'ordine, poi, dietro prenotazione, sui cittadini. Il costo è di 14 euro ma per le famiglie in difficoltà pagherà il Comune.
Ore 14.25 - Due contagi in casa di riposo
A Bocchigliero contagiati due operatori di una casa di riposo. Dopo il primo caso, risultati positivi ai test due sanitari in servizio nella casa di riposo Santa Maria.
Ore 12.45 - Un altro decesso: 10 le vittime in Calabria
Terzo decesso in un giorno. Morto un anziano di San Lucido all'ospedale Annunziata di Cosenza. Sale a 10 il bilancio delle vittime in Calabria.
Ore 12.10 - Morta una donna a Cetraro
Altro decesso in Calabria per covid-19. Si tratta di una donna di 57 anni morta all'ospedale di Giannino Iannelli di Cetraro a causa del coronavirus. Si tratta di una donna originaria di Corigliano Rossano, ricoverata nella struttura da qualche giorno.
Ore 09.10 - Nuovi contagi a Rogliano
A Rogliano nuovi casi positivi al coronavirus: si tratta di due assessori comunali. In seno all'Amministrazione diagnosticato il Covid-19 anche al sindaco, al vicesindaco e ad un consigliere.
Ore 8.40 - Altra vittima a Cosenza: è la quarta
Nel corso della notte è morto in rianimazione nell'ospedale Annunziata di Cosenza, Franco Cittadino, 75 anni, di San Lucido. Si tratta dell'ottava vittima in Calabria a causa del coronavirus.
23 marzo
Ore 20.50 - Ricoverato consigliere di Rogliano
Dopo il sindaco Giovanni Altomare, anche un consigliere comunale di Rogliano, è stato costretto al ricovero dopo essere risultato positivo al coronavirus.
Risultato inoltre positivo anche il vicesindaco del comune del Savuto, Fernando Sicilia, mentre per altri due componenti della giunta, non si sono ancora avuti i risultati degli esami eseguiti dal laboratorio di microbiologia e virologia dell'Azienda Ospedaliera di Cosenza.
Ore 13:30 - Denunciati due studenti
Due studenti universitari di ritorno dal Veneto a Cerisano sono stati denunciati e posti in quarantena.
22 marzo
Ore 16:40 - La situazione nella Valle del Savuto
Dopo i casi di Rogliano e Santo Stefano segnalato un tampone positivo a Marzi. Nuovi ricoveri in rianimazione e nel reparto di malattie infettivi dell'Annunziata di Cosenza. Dieci i casi complessivamente nella Valle del Savuto.
Ore 10:30 - Chiusi anche Rogliano e Santo Stefano
Chiusi da apposita ordinanza regionele i comuni di Santo Stefano e Rogliano.
Divieto di entrata e di uscita dal territorio comunale. A Rogliano il sindaco è risultato positivo ed è attualmente ricoverato
Ore 9:00 - Terza vittima a Cosenza
Si aggrava il bilancio delle vittime da Covid 19 in Calabria. Questa notte si è spento L. M., 75 anni, di San Lucido. Era ricoverato all'ospedale dell'Annunziata di Cosenza dal 14 marzo, e trasferito in rianimazione per l'aggravarsi delle sue condizioni.
21 marzo
Ore 21.20 – Rogliano, sindaco positivo al Covid-19
Anche il sindaco di Rogliano è risultato positivo al coronavirus. Lo ha annunciato lo stesso Giovanni Altomare con un post sui social. Quarantena per giunta e consiglieri comunali.
20 marzo
Ore 18:20 - Positivo a Cosenza un vigile del fuoco
Positivo al coronavirus un vigile del fuoco del comando provinciale di Cosenza attualmente ricoverato in malattie infettive. In isolamento 57 colleghi con cui è entrato in contatto.
Ore 10.00 – Quarto morto in Calabria
Un secondo paziente affetto da coronavirus, ricoverato nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Cosenza, è deceduto. Si tratta di Salvatore Adornato, 79 anni, originario di Paola.
19 marzo
Ore 09:30 - Morto a Cosenza l'informatore scientifico
Non ce l’ha fatta l’informatore scientifico 65enne, P.O., in cura nel reparto di rianimazione dell’Annunziata di Cosenza. Originario di Tarsia ma residente a Rende, il Covid-19 gli era stato diagnosticato dopo diversi giorni trascorsi in casa con la febbre.
18 marzo
Ore 20.50 - Positivo consigliere di Corigliano Rossano
Anche un consigliere comunale di Corigliano-Rossano ha contratto il coronavirus. Aveva trascorso alcuni giorni nel Nord Italia all'inizio di marzo e rientrando in Calabria aveva osservato la quarantena.
Ore 07:50 – Quattro persone di San Lucido ricoverate
Sono quattro le persone di San Lucido positive al Coronavirus e ricoverate.
17 marzo
Ore 19:40 – Ordinanza di chiusura per San Lucido
Blindata anche San Lucido. «Ho appena emanato l'ordinanza che dispone la 'chiusura' del Comune di San Lucido, in provincia di Cosenza. Una misura - scrive la presidente della Regione Jole Santelli -che si è resa necessaria a seguito del numero di casi di positività al Coronavirus registrati fra ieri e oggi».
16 marzo
Ore 22.30 - I ricoveri all'Annunziata
Nel complesso dell’Annunziata ci sono 17 persone in cura per il coronavirus. Si è ampliato il numero degli ammalati costretti alla terapia intensiva. Adesso sono quattro, mentre tredici sono affidati all’unità operativa di malattie infettive. Altre due persone con sintomi sospetti sono ricoverate in attesa di conoscere l’esito del tampone. Tra i positivi ai test, anche un militare. I colleghi sono stati posti in quarantena.