Il miglioramento delle condizioni cliniche delle due donne di 63 e 68 anni ha consentito di trasferirle nel reparto di Malattie infettive dell'azienda universitaria. Resta un solo malato ancora intubato
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Mentre il contagio si estende a macchia d'olio nella provincia di Catanzaro, cala di converso l'indice di occupazione del posti letto in Terapia intensiva. Nel corso della mattinata e ancora nel pomeriggio sono stati estubati due pazienti ricoverati al policlinico universitario di Catanzaro in gravi condizioni per insufficienza respiratoria causata dal coronavirus.
I trasferimenti in malattie infettive
Le due pazienti sono state trasferite nel reparto di Malattie infettive dell'azienda universitaria, riattivato nei giorni scorsi dal management aziendale e dotato di otto posti letto. Il miglioramento delle condizioni di salute ha consentito il trasferimento in piena sicurezza. In mattinata è stata estubata una donna di 63 anni trasportata nell'unità di Terapia intensiva del policlinico dall'ospedale di Lamezia Terme; nel pomeriggio un nuovo trasferimento di un'altra paziente di 68 anni giunta a Germaneto dal reparto di Malattie infettive dell'ospedale Pugliese.
Basso indice di occupazione
Nella Rianimazione universitaria resta per ora un solo paziente ricoverato in gravi condizioni. Nei giorni scorsi si era raggiunta la quasi totale occupazione dei posti letto disponibili: cinque su sei totali benchè l'ospedale Pugliese in emergenza sia già preparato a garantirne almeno altri sedici. Nell'unità di Terapia intensiva si sono registrati due successivi decessi e due trasferimenti che hanno consentito di ridare fiato al reparto universitario.