Il primo cittadino Giuseppe Ranuccio ha scritto al ministro Roberto Speranza e alla presidente Jole Santelli: «Abbiamo locali di grandi dimensioni pronti a ospitare posti letto di terapia intensiva e attrezzature»
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Il sindaco di Palmi Giuseppe Ranuccio scrive alle autorità sanitarie nazionali e regionali per mettere a disposizione l’ex ospedale cittadino nell’azione di contrasto al coronavirus. Si apprende da una nota missiva inviata dal primo cittadino al ministro della Salute Roberto Speranza, al presidente della Regione Calabria Jole Santelli e al commissario per la sanità in Calabria Saverio Cotticelli.
Situazione sanitaria drammatica
«È noto che la nostra Regione vive una situazione drammatica per ciò che concerne la sanità – scrive il sindaco Ranuccio - che oggi giorno fatica a garantire persino i livelli minimi di assistenza sanitaria dovuta ai cittadini. La drastica carenza di personale, la grave inadeguatezza delle strutture e la quasi totale assenza di macchinari ed attrezzature sono probabilmente tra le più pressanti criticità per la sanità calabrese».
Grandi locali inutilizzati
Considerando le probabilità che la diffusione del virus tocchi anche le nostre zone e la grave situazione della sanità, «è evidente – sottolinea il primo cittadino di Palmi - la necessità di correre ai ripari, al fine di non farsi trovare impreparati qualora il rischio di contagio si trasformi in una concreta emergenza. In tal senso, la struttura sanitaria presente sul territorio cittadino potrebbe giocare un ruolo chiave. Le sue grandi dimensioni e i suoi locali potrebbero infatti ospitare i posti letto di terapia intensiva e tutte le attrezzature di cui la piana e la regione avrebbero bisogno nel caso in cui il CoVid – 19 cominciasse a contagiare i cittadini calabresi».
L'appello alle autorità
L’auspicio di Ranuccio è che «si possa limitare il più possibile la diffusione sul territorio e lavorare insieme, senza distinzioni, nell’interesse dei cittadini per contrastare la possibile emergenza, il presidio sanitario potrebbe costituire un punto di riferimento importante per la sanità calabrese anche negli anni a venire». Il sindaco Giuseppe Ranuccio, quindi, ha esortato le autorità sanitarie, affinché prendano in considerazione la possibilità di utilizzare la struttura di Palmi, invitandoli contestualmente ad agire, prevenendo quella che potrebbe potenzialmente rivelarsi un’emergenza ancora più grave di quella che il nord Italia sta vivendo in questi giorni.