VIDEO | Il dirigente del Nautico rassicura sul rispetto dei protocolli dopo il caso del 65enne positivo al Covid. Gli esami di Stato saranno spostati. Intanto un'equipe dell'Asp di Vibo ha avviato i controlli nell'istituto
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«Quando il docente ha comunicato di doversi sottoporre a tampone abbiamo informato tutte le autorità preposte e l’Asp e quando, a sua volta, l’Asp ci ha dato notizia della positività, tempestivamente lo abbiamo comunicato a tutte le persone che hanno avuto a che fare con lui».
Francesco Vinci, dirigente scolastico dell’Istituto Nautico di Pizzo, tradisce una comprensibile preoccupazione nel commentare la notizia della positività al Coronavirus di un docente 65enne di Nicotera Marina, membro della commissione d’esame impegnata in questi giorni nella sua scuola. Rassicura, il dirigente, sull’attivazione di tutte le procedure di sicurezza fin dal primo momento in cui si ha avuto contezza della situazione e di quel contatto con una coppia di Palmi rientrata dall’Emilia Romagna e risultata positiva che ha messo in allarme il professore nicoterese. Questo perché, argomenta Vinci, «il rischio è ancora presente per tutti, con l’epidemia non bisogna scherzare. È – aggiunge – una cosa seria, tutta la popolazione è a rischio. Bisogna usare la massima cautela, ci sono i morti a ricordarcelo».
Vinci spiega poi cosa avverrà per quanto riguarda gli esami conclusivi di questo surreale anno scolastico. «Sospendiamo l’esame – spiega –. Lo possiamo tranquillamente fare perché è solo orale e non vi è necessità di una prova suppletiva. Spostiamo solo il calendario. Inoltre abbiamo già predisposto la sanificazione dell’istituto che avverrà tra domani e dopodomani».
Presiedendo egli stesso una commissione d’esame in un altro istituto del Vibonese, Vinci spiega infine spiega di non essere venuto in contatto con il docente positivo al Covid. «L’ho intravisto alcuni giorni fa, con la mascherina e a distanza di sicurezza. Sono preoccupato, è vero, ma non per me bensì per tutta la popolazione ancora alle prese con questo virus».
Operativa da subito la macchina messa in piedi dall’Asp di Vibo Valentia per i controlli. Sul posto, allo scopo, si è recata un’equipe dell’Obi Covid di Vibo guidata dal dottor Giuseppe Scaramozzino. «Ora faremo i tamponi di controllo – chiarisce – per garantire che all’interno dell’istituto non ci siano ulteriori contagi. Ne faremo 40 e forse qualcuno in più. Ma il numero non è importante, quello che ora è necessario è mettere in atto una giusta indagine epidemiologica e isolare chiunque sia venuto in contatto anche in maniera fugace con la persona risultata positiva. Effettueremo i tamponi all’interno della scuola organizzandoci per garantire un minimo di discrezione per la privacy di tutti».
Quindi i test saranno inviati al Pugliese di Catanzaro. «In casi come questo – ha aggiunto Scaramozzino – sono abbastanza celeri e l’esito potrebbe essere noto anche nel giro di un giorno».