Piccolo aumento dei contagi di Covid-19 in Calabria rispetto ai dati di ieri. Sono infatti 10 i nuovi positivi così come riporta il bollettino quotidiano della Regione. Nella specifico, in Calabria ad oggi sono stati effettuati 197.671 tamponi. Le persone risultate positive al Coronavirus sono 1.967 (+10 rispetto a ieri), quelle negative sono 195.704.

 

Territorialmente, i casi positivi sono così distribuiti:

  • Catanzaro: 12 in reparto; 2 in terapia intensiva; 72 in isolamento domiciliare; 200 guariti; 33 deceduti.
  • Cosenza: 12 in reparto; 118 in isolamento domiciliare; 487 guariti; 36 deceduti.
  • Reggio Calabria: 6 in reparto; 93 in isolamento domiciliare; 338 guariti; 19 deceduti.
  • Crotone: 22 in isolamento domiciliare; 117 guariti; 6 deceduti.
  • Vibo Valentia: 4 in reparto; 22 in isolamento domiciliare; 85 guariti; 5 deceduti Altra Regione o Stato
  • Estero: 278 (nel totale è compresa anche la persona deceduta al reparto di rianimazione di Cosenza che era residente fuori regione).

 

I ricoverati del setting “Fuori regione” e dei migranti sono stati inseriti nei conteggi dei rispettivi reparti di degenza. Complessivamente i ricoveri nell'ospedale di Catanzaro sono 12 di cui 5 sono riferiti a persone non residenti. I ricoverati all'AO di Cosenza sono 12; di questi tre sono “non residenti”, mentre la paziente dimessa a Cosenza è stata inserita nel setting “fuori regione”.

 

Il totale dei casi di Catanzaro comprende soggetti provenienti da altre strutture che nel tempo sono stati dimessi. Cosenza oggi registra cinque nuovi casi: tre migranti del Cas di Fuscaldo e due contatti stretti di un caso noto a Cosenza. A Catanzaro si registrano cinque nuovi casi riconducibili a focolaio noto.

 

Dall'ultima rilevazione, le persone che si sono registrate sul portale della Regione Calabria per comunicare la loro presenza sul territorio regionale sono in totale 934. Nel conteggio sono compresi anche i due pazienti di Bergamo trasferiti a Catanzaro, mentre non sono compresi i numeri del contagio pervenuti dopo la comunicazione dei dati alla Protezione Civile Nazionale.