«Come da me richiesto, anche il laboratorio analisi dell'ospedale di Polistena, dopo quello di Locri, è stato autorizzato ad effettuare i test molecolari Covid 19 su tampone. Grande risultato, che giunge a questo buon esito dopo un impegno costante di mesi». Lo afferma, in una nota, il senatore del M5s Giuseppe Auddino.

 

«I due laboratori cittadini di Reggio - prosegue Auddino - non possono continuare a soddisfare la continua richiesta di tamponi dell'intera provincia reggina, ecco perché mi sono battuto per far processare i tamponi molecolari anche a Polistena e a Locri. Grazie al costante lavoro di squadra che ha, ancora una volta, coinvolto anche tanti medici e biologi che in questi mesi hanno saputo collaborare fattivamente con il sottoscritto, in pochi giorni ho fatto avviare anche la procedura su Polistena, come promesso. L'Asp sta già procedendo all'acquisizione della strumentazione occorrente».

 

«Grazie alla predisposizione dei due nuovi punti di Locri e di Polistena dove processare i tamponi - sostiene il parlamentare del M5s - si eviterà il trasporto dei campioni dell'intero comprensorio a Reggio, nei laboratori di Patologia clinica dell'Asp di via Willermin e del Gom, con un'evidente riduzione dei tempi di attesa per i risultati, tempi che hanno indubbiamente un'incidenza negativa nel contenimento del contagio quando sono troppo lunghi. Sappiamo che per avere un quadro chiaro della situazione epidemiologica nei nostri territori e interrompere le catene di contagio, è necessario aumentare il numero dei tamponi molecolari processati, metodo più attendibile per l'identificazione dei casi positivi secondo il Cts, dato l'elevato grado di affidabilità di questi test. Tuttavia, per gestire l'emergenza occorre ottimizzare i tempi per isolare immediatamente i casi positivi ed evitare che circolino liberamente gli asintomatici, ma anche per poter fare una ricognizione rapida delle persone che sono entrate in contatto con il virus».

 

«A tal proposito, è palese - sottolinea ancora Auddino - il limite operativo dei due laboratori reggini attualmente accreditati, che fanno da mesi un lavoro enorme, con grande spirito di servizio ma con l'evidente difficoltà di evadere in tempi brevi le richieste dell'intero territorio provinciale, in costante aumento. Alla luce della necessità di garantire i risultati dei test in tempi rapidi e compatibili con le esigenze di salute pubblica mi sono impegnato per fare attrezzare altri due laboratori in grado di processare i tamponi nel territorio reggino. Questo è un modo concreto per uscire velocemente dalla zona rossa. Io vado avanti: la sanità calabrese dovrà adottare tutte le misure utili a fronteggiare l'emergenza sanitaria in atto ed a contenere quanto più possibile i rischi di contagio. Io sto facendo la mia parte e tanti con me per pianificare le azioni necessarie oggi affinché l'emergenza non ci colga impreparati domani. Ancora una volta faccio parlare i fatti».