VIDEO | Le farmacie non riescono più ad approvvigionarsi. Richiesti anche i disinfettanti per le mani
Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
«Già il giorno successivo alla notizia abbiamo iniziato ad avere richieste ma in questi giorno sono aumentate in maniera vertiginosa» - spiega una farmacista alludendo alle mascherine e ai disifettanti.
Richieste a cui le farmacie non riescono più a stare dietro. Soprattutto da quando alcune regioni del nord Italia si sono trasformate in focolai di coronavirus, e anche la Calabria si è scoperta terra di approdo.
Mascherine introvabili
Le scorte di mascherine, ad esempio, sono terminate da tempo: «Le abbiamo terminate già da un po' - aggiunge ancora - e l'approvvigionamento è davvero difficile perchè sono in ordine da parecchi giorni ma non riusciamo ancora ad averne».
Amuchina e disinfettanti
«Le mascherine non si trovano nei depositi - conferma un altra farmacista -. Quello che abbiamo avuto lo abbiamo già venduto. Siamo in attesa la prossima settimana di avere una fornitura. Richiesta ce n'è molta ma le mascherine non ci sono».
Ma non è l'unico prodotto di cui i cittadini sono alla spasmodica ricerca: «Chiedono l'amuchina e il disinfettante per le mani».
«Riceviamo di continuo telefonate, richieste di tante persone, sia chi deve spostarsi sia chi inizia ad avere un po' di psicosi».
Autoquarantena
Ed è soprattutto chi ha messo piede nelle zone rosse della Lombardia e del Veneto ad essere oggi ritenuto più a rischio. Come ha dimostrato l'episodio della giovane atterrata all'aeroporto di Lamezia Terme, dopo aver partecipato ad un convegno a Venezia o ancora il caso dei coniugi di Limbadi che hanno scelto l'autoquarantena, anche loro di ritorno da un viaggio in auto nel nord Italia.
Luana Costa