La fase critica non è ancora pienamente superata, ma la luce in fondo al tunnel si fa decisamente più intensa nella provincia di Cosenza, interessata nelle ultime settimane, dai maggiori focolai di coronavirus.

Sulla via della guarigione

Da Villa Torano giunge una buona notizia: sedici dei trenta degenti risultati positivi ai tamponi prelevati all’indomani dello scoppio della epidemia, si sono adesso negativizzati. Il centro della media Valle del Crati rimane comunque ancora sottoposto alle stringenti misure introdotte dalla presidente della Regione Jole Santelli lo scorso 14 aprile. Torano è l’ultima zona rossa ancora in vigore.

Quasi spento il rogo di Bocchigliero

Praticamente spento anche il rogo epidemico di Bocchigliero dove su 14 persone ancora in cura nella Rsa Santa Maria, soltanto una risulta ancora affetta da coronavirus ed è costretta quindi a rimanere isolata all’interno della struttura. Degli operatori impiegati nella struttura i positivi sono ancora due. Resta alto comunque il livello di guardia sul territorio: i prossimi 15 giorni saranno determinanti per capire se il riavvio di numerose attività produttive avrà ripercussioni negative sulla curva dei contagi.