I contagi continuano a crescere con ritardi nella comunicazione ufficiale al Comune dei numeri. Già ieri ne è stata recuperata una parte. Attenzione alta sulle scuole. Oggi chiusi due istituti per positività di un genitore (ASCOLTA L'AUDIO)
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È boom di richieste di tamponi rapidi a Lamezia Terme. I numeri in crescita dei contagi e il fatto che siano dislocati a macchia di leopardo in molte strutture pubbliche e ad alta densità di contatti incide fortemente su dubbi e timori.
A decine si stanno rivolgendo nelle strutture private che effettuano i tamponi rapidi dove le liste d’attesa sono anche di dieci giorni. Intanto, continua ad esserci un gap di comunicazione tra i dati raccolti dall’Asp sui positivi e quelli inviati in forma ufficiale all’amministrazione comunale.
La mole di lavoro intensa di questi giorni e i protocolli da eseguire immediatamente ogni volta che viene riscontrato un positivo hanno fatto sì che la parte burocratica relativa alle comunicazioni fosse rallentata. Basti pensare che nello scorso fine settimana è arrivata a via Perugini comunicazione di positività di un soggetto risultato tale oltre sette giorni prima.
Già ieri sono state recuperate parte delle comunicazioni di positività accumulatesi nei giorni scorsi. Rimangono comunque attivati ed eseguiti tutti gli accertamenti e gli adempimenti di tipo sanitario, mentre resta alta l’attenzione sulle scuole. Oggi sospese le lezioni nel plesso di scuola primaria “S. Maria della Pietà” e scuola secondaria di primo grado Manzoni dopo la positività al Covid della madre di un alunno.