In una spirale di violenza senza precedenti, tre gravi episodi hanno scosso la tranquillità della Sibaritide in sole 48 ore, segnalando un allarmante aumento dell'attività criminale nel comprensorio. Il primo colpo è stato inferto al noto giornalista cassanese Luigi Cristaldi, il cui veicolo è stato deliberatamente dato alle fiamme da individui ancora ignoti. Un attacco diretto a uno dei difensori della libertà di stampa, che ora si trova ad affrontare le conseguenze di questa violenza senza senso.

 Il secondo episodio ha colpito un rispettato imprenditore del coriglianese, A. P., le cui auto sono andate letteralmente in fumo, incendiate nel giro di poche ore. Un chiaro messaggio intimidatorio che ha messo in allerta l'intera comunità imprenditoriale della zona.

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Ma il terrore non si è fermato qui. Nella notte, è stato il turno del mezzo del presidente del Consiglio comunale, Marinella Grillo, ad essere preso di mira. Un attacco che non solo minaccia la sicurezza di un rappresentante pubblico, ma solleva anche domande sulla vulnerabilità generale della regione di fronte a una crescente ondata di criminalità. Nonostante le riunioni e gli incontri tenuti in sede prefettizia, sembra che gli sforzi per fronteggiare questa serie di eventi delittuosi siano stati finora inefficaci.

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La situazione è allarmante, con crimini che vanno dalla chiara matrice mafiosa a episodi di stupri, pestaggi mortali e addirittura esecuzioni a colpi di pistola. Questi fatti non sono isolati. Solo qualche mese fa, la Sibaritide ha assistito all'esecuzione in pieno stile 'ndranghetistico di Carmine Morello, il cui corpo è stato scoperto in uno stato avanzato di decomposizione nella località di Strangio, tra i comuni di Corigliano Rossano e Cropalati.

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La comunità è sconvolta, e la domanda ora è se le autorità riusciranno a reprimere questa ondata di criminalità dilagante o se la Sibaritide sarà costretta a vivere nell'ombra della paura. Si richiede un forte intervento dello Stato. Gli attuali organismi delle forze dell’ordine sono sottodimensionati nonostante la sola città di Corigliano Rossano risulti il primo comune in Calabria per estensione.  

Le reazioni dopo l'attentato incendiario ai danni della presidente Grillo

Il presidente Roberto Occhiuto

«Le minacce e le intimidazioni fanno schifo e qualificano i parassiti che le eseguono - afferma in una nota il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto -. A ciascuno di noi il compito di individuare e isolare coloro che vogliono vivere in una società inquinata da ricatti e prevaricazioni. Vicinanza e solidarietà al presidente del Consiglio comunale di Corigliano-Rossano, Marinella Grillo».

Bevacqua e Iacucci

«Esprimiamo la massima solidarietà e vicinanza al presidente del Consiglio comunale di Corigliano Rossano, Marinella Grillo, dopo l’incendio che ha distrutto la sua autovettura». A sostenerlo sono il capogruppo del Pd a palazzo Campanella Mimmo Bevacqua e il vicepresidente del Consiglio Franco Iacucci. «Preoccupa l’escalation di intimidazioni e gesti criminali a cui stiamo assistendo da qualche tempo in Calabria. Il vile gesto intimidatorio compiuto ai danni di Marinella Grillo è l’ultimo della serie e richiama, ancora una volta, la politica a non abbassare la guardia sul tema della criminalità e della lotta alla ‘ndrangheta. Serve maggiore attenzione per fare in modo che episodi del genere non debbano più ripetersi e un sostegno pieno agli amministratori che a tutti i livelli rischiano spesso la propria incolumità».

L’Ordine degli avvocati di Castrovillari

«Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Castrovillari esprime solidarietà e vicinanza alla stimata collega, al contempo, stigmatizza il vile gesto ed auspica che la Magistratura possa, in tempi brevi, espletare tutte le indagini necessarie affinchè vengano accertate le relative responsabilità».  

Terra e Popolo esprime sdegno

«Apprendiamo con preoccupazione dell’ennesimo atto incendiario di intimidazione nella nostra città. Questa volta l’attacco è contro il presidente del consiglio avvocato Marinella Grillo, cui esprimiamo tutta la solidarietà della nostra associazione. Terra e Popolo - Cittadinanza e Solidarietà è da sempre in prima linea per il rispetto dei diritti e della legalità motivo per il quale, oltre ad augurarci che questi fenomeni finiscano al più presto grazie all’individuazione dei responsabili da parte degli organi preposti, siamo convinti che sia dovere di tutti noi, enti e cittadini, riprenderci gli spazi che la piccola e grande malavita quotidianamente occupano creando terreno fertile per intimidazioni e violenza».

Il partito di Azione

«Il grave fatto accaduto di questa notte ci lascia interdetti e fa sorgere un profondo sentimento di rabbia e di sconforto. Quando un rappresentante delle istituzioni viene raggiunto da questo genere di atti intimidatori, violenti e inaccettabili, l'indignazione deve essere immediata e categorica. Esprimiamo la nostra più autentica solidarietà nei confronti della Presidente Marinella Grillo e alla stessa chiediamo di proseguire nel suo impegno democratico senza condizionamenti e con la determinazione di sempre. Oggi è toccato alla Presidente del Consiglio, ma ormai gli incendi di auto da noi sono a frequenza giornaliera. Si tratta di un'assoluta emergenza sociale e nessuno può più esimersi dal considerarla come tale».

La Cisl provinciale di Cosenza

«La Cisl provinciale di Cosenza – scrive in una nota Giuseppe Lavia, segretario generale dell’organizzazione sindacale – esprime la più ferma condanna del vile atto intimidatorio subito dal presidente del Consiglio comunale di Corigliano Rossano Marinella Grillo, con l'incendio della sua autovettura. Solidarietà e vicinanza ad una donna delle istituzioni impegnata nell’attività politica e sociale con determinazione e passione».

«Un’ennesima intimidazione - prosegue - in una escalation di violenza che colpisce, in tutto il territorio, rappresentanti delle istituzioni, giornalisti, imprenditori. Lo ripetiamo: le forze sane della società devono fare massa critica. È necessario rafforzare la presenza dello Stato, dando uomini e mezzi alle forze dell'ordine costrette ad operare con dotazioni organiche insufficienti. Ora – conclude Lavia – serve una reazione corale, perché chi rappresenta le istituzioni rappresenta noi tutti».

Il presidente del Consiglio comunale di Catanzaro

Anche il presidente del Consiglio comunale di Catanzaro, Gianmichele Bosco, esprime la sua ferma solidarietà alla presidente del Consiglio comunale di Corigliano-Rossano, Marinella Grillo. «L'atto intimidatorio di cui è stata vittima la presidente Grillo - dichiara Bosco - è un grave attacco alla democrazia e alla libertà di espressione. Esprimo la mia vicinanza alla collega e a tutta la comunità di Corigliano-Rossano, che non deve cedere alla paura e alla rassegnazione».

In particolare, Bosco sottolinea la gravità dell'atto in quanto perpetrato nei confronti di una rappresentante delle istituzioni, la quale, in quanto tale, è chiamata a svolgere un ruolo di garanzia e di tutela dei diritti dei cittadini. Il presidente Bosco auspica che le indagini delle forze dell'ordine possano portare al più presto all'individuazione dei responsabili e che la giustizia possa fare il suo corso.

«Non si è ancora spenta l’eco dell’attentato incendiario ai danni del giornalista Luigi Cristaldi e un’altra gravissima intimidazione è stata perpetrata nella notte nei confronti della Presidente del consiglio comunale di Corigliano-Rossano, Marinella Grillo. È questo un nuovo segnale inquietante che alimenta la preoccupazione già espressa e che fa comprendere che la criminalità organizzata alza il tiro e riprende a minacciare le istituzioni». Così il sindaco di Cosenza Franz Caruso che ha fortemente stigmatizzato l’attentato incendiario nei confronti di Marinella Grillo.

Il sindaco di Cosenza 

«Non si è ancora spenta l’eco dell’attentato incendiario ai danni del giornalista Luigi Cristaldi e un’altra gravissima intimidazione è stata perpetrata nella notte nei confronti della presidente del consiglio comunale di Corigliano-Rossano, Marinella Grillo. È questo un nuovo segnale inquietante che alimenta la preoccupazione già espressa e che fa comprendere che la criminalità organizzata alza il tiro e riprende a minacciare le istituzioni». Così il sindaco di Cosenza Franz Caruso che ha fortemente stigmatizzato l’attentato incendiario nei confronti di Marinella Grillo.

«Forte è la nostra indignazione – ha aggiunto Caruso. Questo nuovo ignobile gesto che mira a condizionare l’operato di un’autorevole rappresentante delle istituzioni deve essere fermamente condannato ed altrettanto energicamente perseguito».

«Queste prove muscolari della criminalità organizzata che si concentrano soprattutto in un’area particolarmente esposta, come la Sibaritide – ha detto ancora Franz Caruso nella sua dichiarazione – rappresentano una pericolosa spirale per fronteggiare la quale le istituzioni devono essere messe, da chi ha il potere di farlo, nelle condizioni di contrapporre una rete solidale e che deve irrobustirsi non solo nelle capacità reattive, ma anche con delle iniziative concrete che possano preludere ad una risposta compatta e corale».

«A Marinella Grillo esprimo i sentimenti delle mia più convinta solidarietà ed eguale vicinanza manifesto al collega sindaco di Corigliano-Rossano, Flavio Stasi, ed alla comunità civile della nobile città jonica, nel pieno convincimento che sia i rappresentanti delle istituzioni comunali che le forze sane ed operose del territorio sapranno reagire con fermezza senza lasciarsi condizionare da quello che è accaduto».