VIDEO | Vincenzo Morrone è un operatore ecologico stagionale addetto alla raccolta differenziata che rivendica il tempo indeterminato contestando i metodi e i criteri di assunzione la società che gestisce l'appalto di igiene urbana
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Si è incatenato davanti al portone del Municipio a Rossano Centro, Vincenzo Morrone, 45 anni, operatore ecologico stagionale addetto alla raccolta differenziata ed ex dipendente della Ecoross, rivendicando l'assunzione a tempo indeterminato e contestando i metodi e i criteri di assunzione all'impresa.
Questa mattina si è tenuto un incontro alla presenza del sindaco, Flavio Stasi, del procuratore dell'Ecoross Eugenio Pulignano, del Responsabile risorse umane Ecoross Francesco Scigliano, del coordinatore UIL Luciano Campilongo al fine di pervenire a una soluzione. Uno dei punti emersi è la prossimità della data di scadenza dell'appalto per il servizio d'igiene urbana dell'ex città di Rossano, fissata al 31 marzo 2021. Ogni tipo di valutazione e conclusione sulla vicenda sarà dunque rimandata ad un periodo postumo, verificando le possibilità tecniche e contrattuali.
Secondo quanto è trapelato, sarebbero emersi più aspetti: riguardo ai criteri di selezione del personale, il lavoratore contesta due assunzioni subentrate ad altrettanti pensionamenti. A tal riguardo l'azienda si sarebbe rifatta ai principi contenuti nel contratto collettivo e al rispetto dei vincoli assunti con la stazione appaltante. Nel corso della discussione è stata ribadita anche l'esigenza di poter meglio gestire i momenti di protesta, al fine di evitare che tali condotte possano tradursi in gravi precedenti secondo cui un'impresa si veda costretta ad assumere ogni qualvolta si è di fronte a un'azione di contestazione. Tali meccanismi rischiano di abilitare i tanti disoccupati a fare altrettanto pur, in altri casi, non avendone diritto ma rispettandone la sfera umana.