L'annuncio della parlamentare pentastellata dopo una interlocuzione con il viceministro. Il decreto dovrebbe elevare a rango superiore il Commissariato della città ionica cosentina
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Lo Stato tenta di dare risposte al territorio elevando di grado i vertici delle forze dell’ordine, ma spesso tali provvedimenti non corrispondono al potenziamento di uomini e mezzi. Che è quel manca. La parlamentare pentastellata Elisa Scutellà, dopo il flop sulla difficile battaglia della riapertura del tribunale di Corigliano Rossano, porta avanti questa nuova sfida. Il decreto, secondo quanto afferma, dovrebbe essere emesso entro la fine del 2021 e porta la firma del ministro dell’Interno Luciana Lamorgese.
La parlamentare nonché componente della commissione Giustizia coglie l’occasione per fare chiarezza proprio sul tema dell’elevazione a rango superiore della Polizia di Stato oggetto nei mesi scorsi di polemiche: «Per procedere al passaggio a rango superiore del nostro Commissariato è necessario attendere un decreto del ministero dell’Interno che, ad oggi, è in avanzata fase di definizione. In particolare si stima che la registrazione dello stesso possa avvenire entro la fine di quest’anno. Si tratta di un’operazione poderosa che comporterà nuove nomine ed un incremento del personale non solo per il Commissariato di Corigliano-Rossano ma per l’intera Penisola, per cui le tempistiche seguiranno un graduale e complesso processo legato anche ad altre elevazioni e connessi declassamenti in tutta Italia. Processi, dunque, inscindibilmente collegati gli uni agli altri».
Attualmenteil commissariato di pubblica sicurezza di Corigliano-Rossano ha competenza su tutto il basso Jonio cosentino e le popolazioni della Sila Greca, in totale circa 140mila abitanti. Stessa giurisdizione è stata conferita al nuovo Reparto dei carabinieri di Corigliano Rossano. Si tratta in sostanza del bacino demografico su cui aveva competenza l’ex tribunale di Corigliano Rossano.