Lo scheletro di una palazzina e il muro di contenimento adiacente costituiscono una fonte di pericolo ma non arriva nessuna risposa dall’Amministrazione
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I residenti di contrada Cozzo Giardino sul piede di guerra, denunciano il totale isolamento dal contesto urbano. Si tratta di un’area residenziale urbanisticamente sorta intorno agli anni 2000, nel corso del tempo ampliata attraverso piani di espansione, ed ora conta circa 150 famiglie. Chi vi abita contesta la presenza di uno scheletro di fabbricato costruito nel 2012 e abbandonato a se stesso, il contiguo muro di contenimento che rischia di cedere come una parte d’impiantistica destinata alla raccolta delle acque piovane.
Un altro punto segnalato è la presenza di un canale per le acque piovane di un’area agricola che sfocia nel quartiere residenziale di una proprietà confinante i cui flussi intasano le griglie di scolo della zona di Cozzo Giardino. E in caso di piogge abbondanti quel tratto si trasforma di un torrente con tutti i rischi che ne conseguono. «Tutte situazioni denunciate al Comune, affermano i residenti del quartiere, ma non abbiamo ottenuto risposta né dalle amministrazioni del passato né attuale».