Il Sappe chiede maggiori misure di sicurezza: «Bisogna evitare l'ingresso di oggetti non consentiti e l'utilizzo da parte dei detenuti». Intanto si insedia il nuovo direttore Luigi Spetrillo
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Una vasta operazione è stata messa in campo dalla polizia penitenziaria nel carcere di Rossano. Nell’ambito delle attività di controllo e perquisizione gli agenti hanno rinvenuto tutta una serie di oggetti che all’interno del penitenziario costituiscono reato tra telefoni cellulari, armi rudimentali e alcune tipologie di sostanze psicotrope.
A margine dell’operazione i sindacalisti del Sappe sono intervenuti per chiedere maggiori misure di sicurezza. «Riteniamo quanto mai urgente - affermano Giovanni Battista Durante e Francesco Ciccone, segretario generale aggiunto e segretario regionale del Sappe - che vengano adottate idonee misure di sicurezza atte ad evitare che nelle carceri entrino oggetti non consentiti, ma soprattutto che gli stessi, come i telefoni cellulari, non possano essere utilizzati dai detenuti. Attendiamo che al più presto venga realizzata la schermatura degli istituti».
Sono molti i casi del genere che si sono registrati nel carcere di Corigliano Rossano negli ultimi anni, molto dei quali sventati dalla prontezza della polizia penitenziaria.
Nel frattempo, nei giorni scorsi, è entrato in servizio il nuovo direttore. Luigi Spetrillo ha assunto ufficialmente l'incarico subentrando a Maria Luisa Mendicino, a scavalco in riva allo Jonio e già direttore della casa circondariale di Cosenza.