Sono scesi dal tetto del fabbricato che ospita la centrale idroelettrica del Consorzio di bonifica di Trebisacce, ma permane lo stato di agitazione, almeno fino a quando non vi saranno risposte certe sulle mancate retribuzioni.

 

70 lavoratori da ben 5 mesi non percepiscono lo stipendio. Ieri, gli operai hanno desistito dopo una serie di interlocuzioni, in parte utili, che hanno portato a due singoli rispettivi incontri: il primo si terrà domani con l’assessore all’Agricoltura Gianluca Gallo, il secondo giovedì a Cosenza con il Prefetto Cinzia Guercio.

 

Se da questi due incontri non si otterranno risposte e garanzie certe circa gli stipendi, si ritornerà a protestare a tempo indeterminato. Si tratta prevalentemente di lavoratori monoreddito e con famiglie a carico. La disperazione si tocca con mano. E c’è chi inizia ad avere veri problemi di sopravvivenza perché si è esaurito quel minimo di risparmio.