Monta la polemica a Corigliano Rossano sui costi del cartellone estivo e gli eventi natalizi. La maggioranza fa quadrato attorno all’assessore al turismo Costantino Argentino e, numeri alla mano, replica alla dura presa di posizione della minoranza che ne ha chiesto le dimissioni. Dati importanti e flussi turistici imparagonabili rispetto al passato, questo il senso delle forze politiche di sostegno all’amministrazione Stasi ( Piersalvino De Gaetano, Giuseppe Di Vico, Biagio Frasca, Pietro Mingrone, Isabella Monaco, Giuseppe Pugliese, Domenico Rotondo, Cesare Sapia, Achiropita Scorza, Salvatore Tavernise, Liliana Zangaro). «130 manifestazioni in totale, di cui 10 eventi concertistici importanti, 4 grandi festival e 1 format per bambini e famiglie, teatro, arte, cultura e spettacolo. Reale interconnessione tra le varie aree della Città Unica, comunicazione e promozione ad ogni livello (locale, regionale, nazionale).

Coinvolti tutti i quartieri cittadini e le contrade, attraverso una mobilitazione di imprese e associazioni senza precedenti nella storia della Città. Tutto questo è racchiuso nella lunga stagione estiva - e, in parte, autunnale - appena trascorsa». La spesa complessiva ammonta a circa 780mila euro, di cui 200euro già recuperati attraverso bandi e avvisi della Regione Calabria. Il settore finanziario ha recuperato dalla tassa di soggiorno circa 300.000 euro nel 2022, rispetto ai 60mila euro del 2018.

Durante il periodo estivo per i grandi concerti gratuiti «sono stati stimati circa 50mila spettatori, mentre per gli altri eventi almeno altri 50mila». Secondo la maggioranza di governo «le risorse investite dal Comune (800.00 euro circa) hanno prodotto mediamente 1,6 milioni di euro come ricaduta sull’economia della Città, con evidenti impatti sulle attività produttive e terziarie, oltre che occupazionali».