Sono 52 i decessi in città da inizio pandemia. Centinaia i casi attivi: la fascia d'età più colpita dal virus è quella 19-50. Ieri il pronto soccorso del Giannettasio ha accolto 12 pazienti contagiati, altri 3 sono rimasti nelle ambulanze
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Ancora un decesso per Covid nella tarda serata di ieri a Catanzaro: si tratta di un 81enne di Corigliano Rossano. Tredici i morti in città negli ultimi 30 giorni (52 in totale dall’inizio della pandemia) e 702 i contagiati, 655 dei quali in quarantena obbligatoria, 40 nei reparti e 7 in intensiva.
La fascia anagrafica più colpita è quella tra i 19 e i 50 anni con 313 contagi. Sono 72 gli ultrasettantenni, e 174 quelli che ricadono nella forbice tra i 50 e i 70 anni. Preoccupante anche il dato relativo ai giovani nella fascia 0-18 anni in totale sono 143 i positivi. Corigliano Rossano è in testa alla classifica per contagi e mortalità in tutta la provincia di Cosenza. Ancora ieri in pieno lockdown altri 30 contagi. E la macchina dei tamponi ha da poco ripreso a processare.
Nel frattempo il pronto soccorso del “Nicola Giannettasio” è ancora in stato di allerta, ieri ha accolto ben 12 ricoveri Covid e altri 3 sono rimasti all’esterno nelle ambulanze. Si rimane in attesa della conclusione dei lavori della divisione Covid al quinto piano che occuperà tra i 28 e i 30 posti letto, prossima la consegna dei lavori, ma l’aspetto più importante è e rimane la copertura del personale su cui continua a gravare un pericoloso silenzio.