Muore di Covid, non nel polo Covid ma nella stanza di isolamento del pronto soccorso dove era ricoverato dal 4 novembre scorso a causa di una serie di sintomatologie tra cui la polmonite.

Il cuore di C.R., 86 anni, di Rossano, ha cessato di battere questa mattina intorno alle 4, ma l’aspetto che ha innescato le reazioni nei familiari, è che solo dopo qualche ora dal decesso è pervenuto l’esito del tampone che ha dichiarato positivo al Covid l’uomo.

Il 4 novembre scorso il paziente si era recato nel presidio ospedaliero Nicola Giannettasio e da qui la disposizione in isolamento poiché sospetto Covid. Ben quattro giorni d’attesa per l’esito di un tampone giunto, evidentemente, troppo tardi.

È la terza vittima che il Nicola Giannettasio conta dall’attivazione del polo Covid. E adesso si complica il percorso relativamente all’attivazione delle procedure covid in materia di tracciamento e trattamento dei casi entrati in contatto con l’86enne.