Presidio dei lavoratori della mensa scolastica davanti alla sede comunale di piazza SS. Anargiri a Corigliano Rossano. Rivendicano tre mensilità arretrare e l’attuazione della rescissione del contratto già avvenuta nei giorni scorsi da parte del Comune ma non ancora resa effettiva. 

Sono una ventina i lavoratori della Siarc (azienda che ha in appalto il servizio) che hanno deciso di incrociare le braccia, con loro i sindacalisti della Cgil e della Uil Andrea Ferrone e Luciano Campilongo. Sul posto si sono portati gli agenti del commissariato di pubblica sicurezza di Corigliano Rossano. I manifestanti restano in attesa di essere ricevuti dal sindaco Flavio Stasi. Della vertenza in atto è stata informata anche la prefettura di Cosenza.