Piragineti, un'area baricentrica tra gli ex comuni di Corigliano e di Rossano, è stata scossa negli ultimi giorni da una serie di atti di violenza e delinquenziali. Un 24enne di origine senegalese negli scorsi giorni avrebbe tentato di violentare un'anziana e aggredito il marito, poi, nella giornata di ieri, dei ladri hanno svaligiato una casa

Questi eventi hanno suscitato grande preoccupazione e timori nella comunità composta da circa 2mila persone, solitamente tranquilla. Ora, tuttavia, il terrore si è scatenato e si sta diffondendo la paura tra gli abitanti. Marinella Grillo, presidente del consiglio comunale, ha cercato di rassicurare la cittadinanza in merito alla situazione di allarme a Piragineti. Ha sottolineato che non si possono demonizzare gli episodi che si sono verificati di recente, anche se sono stati estremamente preoccupanti.

Grillo ha mostrato fiducia nelle forze dell'ordine e nella presenza dello Stato, affermando che Corigliano Rossano è una città inclusiva e solidale. Ha esortato la comunità a non alimentare l'odio verso gli stranieri che vivono nella zona e ha sottolineato l'importanza di adottare le misure necessarie per affrontare l'emergenza, confidando nelle istituzioni e nelle autorità preposte.

Le dichiarazioni del parroco di Piragineti, Don Mosé Cariati

Il parroco di Piragineti, Don Mosé Cariati, ha espresso la sua preoccupazione per gli episodi incresciosi che si sono verificati di recente nella comunità. Ha descritto il profondo turbamento che tali eventi hanno provocato in tutti i residenti. Don Cariati ha sottolineato che, nonostante questi episodi, la comunità di Piragineti è sempre stata vissuta in maniera tranquilla e serena. Ha ribadito l'importanza di non coltivare azioni di odio verso gli stranieri, affermando che sono fratelli e figli della comunità. Ha sottolineato l'importanza della presenza dello Stato e ha sostenuto l'idea di avere una postazione fissa per garantire la sicurezza nella zona. Diverse testimonianze dei residenti di Piragineti hanno evidenziato la paura diffusa nella comunità a seguito degli atti di violenza.

Una signora ha dichiarato di avere paura di lasciare la propria casa incustodita, mentre un'altra ha sottolineato la necessità di una maggiore tutela da parte delle forze dell'ordine. È emerso il timore che si possa scatenare una "caccia allo straniero" a seguito degli eventi, suscitando ulteriori preoccupazioni nella comunità. Nonostante la preoccupazione e la paura, la comunità di Piragineti si è dimostrata determinata a superare questa situazione difficile. Diversi cittadini hanno sottolineato l'importanza di promuovere la convivenza pacifica e il rispetto reciproco tra tutti gli abitanti della zona. Si è manifestato un forte desiderio di lavorare insieme per migliorare la sicurezza e garantire un futuro migliore per la comunità di Piragineti.